Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] seguito alla crisi e al crollo della RepubblicadiWeimar. Il Piano Briand ebbe come principale ispiratore , Berlin-New York 1985-1986.
Lipgens, W., Loth, W. (a cura di), Documents on the history of European integration, voll. III-IV, Berlin-New York ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] autorità pubblica. Era un concetto, questo, che, maturato nella crisi della Germania imperiale, avrebbe aperto la strada nella RepubblicadiWeimar a un più deciso intervento dei pubblici poteri, ma la cui portata era destinata a valicare gli stretti ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] immediatamente evocare agli occhi degli elettori: il tipico caso è stato quello degli eroi di guerra (dal presidente della repubblicadiWeimar Paul von Hindenburg al presidente statunitense Dwight D. Eisenhower). Tuttavia in passato si trattava ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] internazionale, si conformò come un'entità autonoma sino al 1928, aveva rapporti di collaborazione con la RepubblicadiWeimar, non esitava a scegliere soggetti di derivazione letteraria per aggirare le prevenzioni e i rigorismi dei censori francesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] espressionisti, con le loro allegorie, raccontano per mezzo di un linguaggio scarnificato e simbolico lo sprofondare della RepubblicadiWeimar verso il nazismo. Le partiture sceniche di Carl Hauptmann – Guerra, 1914 –, Reinhard Goehring – Battaglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] stesso impatto spirituale e intellettuale che la stampa ha avuto all’inizio della riforma protestante. La repubblicadiWeimar non era stata capace di capire l’importanza della radio per influenzare le masse, e i suoi dirigenti pensavano al massimo ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] e culturali d’oltralpe, della Rivoluzione sovietica e della cultura della RepubblicadiWeimar, delle avanguardie storiche russe e tedesche e delle innovazioni teatrali di Mejerchol’d, Majakovskij, Piscator: a queste sollecitazioni si aggiunse in ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] alle spalle' inferta all'esercito tedesco altrimenti vittorioso.
Mentre la RepubblicadiWeimar, in quanto Stato di diritto, sino alla sua fine stroncò sul nascere ogni tentativo di pogrom, la destra diventava sempre più antisemita, costringendo il ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] Stato e delle società moderne, è offerto dal destino della repubblicadiWeimar (1918-1933). La prima democrazia tedesca aveva nel presidente del Reich un'istituzione capace di costituire per la democrazia parlamentare, anche dopo la caduta della ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] 1927.
Lo sguardo attento dell’osservatore registrava in istantanee le figure, le dinamiche politiche, i processi socioculturali della RepubblicadiWeimar: il dramma dell’inflazione, la discesa negli inferi massificati della metropoli, l’affermazione ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...