CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] ai lavori del concilio, come per es. alle trattative tra la Repubblica di Venezia e il patriarca di Aquileia relative ai beni temporali del 14 lo portò alla tomba.
Venne sepolto nella chiesa domenicana di S. Maria sopra Minerva, dove il fratello, il ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] altre la chiesa di S. Spirito dell’Osservanza domenicana e la chiesa di S. Maria Maddalena fuori Siena. Constructing the Renaissance city, New Haven-London 2007; L’ultimo secolo della Repubblica di Siena, I-II, a cura di M. Ascheri - F. Nevola, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] , riprendendo il filone della religiosità terziaria domenicana.
Le ricchezze come bene e la , a cura di L. Gualdo Rosa, Roma 1980.
Leonardo Bruni cancelliere della repubblica di Firenze, Convegno di studi, Firenze 1987, a cura di P. Viti, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a Venezia: il suo compito è ispezionare le difese della Repubblica di Venezia sul fronte orientale segnato dal corso del fiume Isonzo di Santa Maria delle Grazie, convento dell’osservanza domenicana della cui chiesa Ludovico il Moro voleva fare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e riuscendo a renderlo autonomo nei confronti della Provincia domenicana di Lombardia (1493). Durante la discesa di ritratto che si fa più distaccato dopo la caduta dell’ultima repubblica, e non privo di qualche accento critico per quanto attiene all ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ma anche più lontano fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia o la Repubblica di Genova, o più a nord fra il duca di Brabante, il conte di gran numero di vescovi: tra i più famosi, i due domenicani Durando di S. Porciano, vescovo di Le Puy, e Egidio ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Medici, fu finalmente possibile ottenere da Eugenio IV la cessione ai domenicani del vecchio convento dei Silvestrini (chiesta, invano, fino dal 1418 concessa da Eugenio IV a favore della Repubblica; punì i responsabili pur senza aggravare lo ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] si tennero in occasione del Capitolo della congregazione domenicana lombarda. A Ferrara ricordò di averlo ammirato o meglio fece finta di rapirla – portandola verso i confini della Repubblica di Siena. Arezzo tutta fu messa a rumore e il podestà ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] redazione), o quella della repressione della Repubblica romana del 1434, operata dal cardinale Giovanni mulieres religiose si volsero per lo più all'osservanza francescana e domenicana, ma anche a quella agostiniana e benedettina. Nella Roma del ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] l'avrebbe predicata nel 102); partecipò ai capitoli provinciali domenicani che si svolsero a Città di Castello e a Aiazzi, Firenze 1840, p. LVI; per le ambascerie per conto della Repubblica fiorentina cfr. Arch. di Stato di Firenze, Signori. Leg. e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
peculio
pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium «beni, sostanze», consistenti in origine in bestiame (cfr. pecus pecŏris «bestiame»)]. – 1. ant. Bestiame, gregge, armento: E quale il mandrïan che fori alberga, Lungo il pecuglio suo...