CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] gli anni 1444-45, 1445-46 e 1447-48. Costituita la Repubblica ambrosiana, il C. passò all'ateneo sorto allora a Milano, ad di un emissario francese, che si muoveva fra la città elvetica e la corte imperiale. Nell'agosto del medesimo anno, mentre ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] (1846-49), edita nel 1850 dalla Tipografia Elvetica di Capolago, e anche nella corrispondenza privata, per 'Italia è essere" (Epistolario, I, p. 415); e pochi mesi dopo: "La repubblica è per me il modo d'essere e l'unità l'essere; e se i fati ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] lago Lemano per respirare al tempo stesso l’aria di una libera repubblica e di un vivace cosmopolitismo culturale. «Jeune et inconnu» ( per sostenerne la causa. Ma la sua esperienza elvetica stava per concludersi.
Negli ultimi anni aveva avuto ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] e presieduta dall’ex presidente della Confederazione elvetica Nello Celio. Quest’ultimo era poi 30 novembre 1988; R. Petrini, Nino Rovelli, ritorno da un crack, in la Repubblica, 9 maggio 1989; Id., Torna Nino Rovelli, L’IMI ‘trema’, ibid., 27 ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] : nell'ancor latente conflitto fra i padri della Riforma elvetica e gli emigrati italiani, il C. già sembrava schierato e tutte le cose vi stanno in pace, né la politia, o la repubblica vi è perturbata". E l'augurio del C. è che anche l'Italia ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] tra il popolo e la vivace oligarchia mercantile della Repubblica toscana circolavano le idee e i libri della Riforma Bullinger, contribuì inoltre alla redazione della Seconda confessione elvetica e si impegnò in una nuova controversia, stavolta di ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] visite e contatti epistolari con i principali esponenti della Riforma elvetica (escluso Calvino) e soprattutto con il riformatore di ma prossimo ai confini del Ducato di Milano e della Repubblica di Venezia gli diede il destro per compiere quei « ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] : Carouge, limitrofa ai confini, ridefiniti nel 1754, fra Repubblica di Ginevra e Stati sabaudi.
Al centro di una rete origine non solo piemontese e savoiarda, ma anche francese, elvetica e tedesca, confermati dai censimenti dell’epoca. Nel 1792 ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] a Milano, ritenuto non pubblicabile dal governo della Confederazione elvetica in quanto non in linea con la scelta di L. tornò in Italia per lavorare presso la giunta provvisoria della Repubblica della Val d'Ossola fino alla sua caduta (22 ott. ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] la prima crisi provocata dall'inserimento nella nuova costituzione elvetica del giuramento di fedeltà dei parroci. Ma già dalla la fuga del papa a Gaeta e l'avvento della Repubblica come un chiarimento che gli consentiva di riprendere l'iniziativa. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...