Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] il quale ha lavorato, dal 1985 al 1989, nella Repubblica Democratica Tedesca. Tornato in Russia, si è schierato con l'ala staff di B. N. El´cin. Nominato capo del Consiglio di sicurezza federale (ex KGB) nel 1998 e, nel marzo del 1999, capo del ...
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Filosofo (Ludwigshafen 1885 - Tubinga 1977). Comunista, durante il nazismo dovette emigrare, prima in varie nazioni europee, poi negli Stati Uniti. Nel 1949, con la fondazione della Repubblica Democratica [...] Tedesca, fu chiamato a insegnare filosofia all'università di Lipsia, ma, già in urto con gli esponenti ufficiali del materialismo dialettico, dopo i fatti di Ungheria del 1956 si trasferì nella RepubblicaFederale di Germania dove ha tenuto per lungo ...
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Politologo (Wuppertal-Elberfeld 1906 - Marburgo 1985), studioso del movimento operaio. Comunista, all'indomani dell'avvento del nazismo dovette abbandonare la carriera giuridica e fu in carcere dal 1937 [...] Lipsia e Jena, ma nel 1949 abbandonò la Repubblica Democratica Tedesca e assunse un incarico alla Hochschule für Sozialwissenschaften in it. in Socialismo e marxismo da Weimar alla RepubblicaFederale, 1978), Ein Leben in der Arbeiterbewegung (1976; ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1914 - ivi 1999); membro della Kommunistische Partei Deutschlands dal 1931, dopo la costituzione della Repubblica Democratica Tedesca e della Sozialistische Einheitspartei [...] di cauta apertura verso la RepubblicaFederale di Germania. Presidente del Consiglio di stato (capo dello Stato) dal 1973 al 1976, fu di nuovo presidente del Consiglio dei ministri dal 1976 al 1989. Dopo l'unificazione tedesca fu incarcerato (1991-92 ...
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Scrittore tedesco (n. Chemnitz 1932). Affermatosi nella Repubblica Democratica Tedesca, nel 1979 fu espulso dall'Associazione degli scrittori per divergenze politiche. Passato nella RepubblicaFederale, [...] a svolgere un'intensa attività di drammaturgo e romanziere impegnato sui temi della recente storia e dell'attualità tedesca. Accanto a Prozess in Nürnberg (1965), dramma d'impianto documentaristico, si ricorda la raccolta di testi teatrali Der ...
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Uomo politico polacco (Zwierzyniec, Leopoli, 1909 - Varsavia 1970). Prigioniero dei Tedeschi dal 1939 al 1945, alla fine del conflitto ritornò in Polonia e raggiunse il Partito socialista polacco. Dopo [...] progetto (noto come piano R.) di denuclearizzazione e di limitazione delle armi convenzionali in Europa centrale (Cecoslovacchia, RepubblicaFederale di Germania, Repubblica Democratica Tedesca e Polonia), in seguito respinto dai paesi Occidentali. ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] ), e divenne uno degli scrittori più in vista della Repubblica democratica tedesca. Nel 1976, in segno di protesta per l'espulsione del cantante W. Biermann, preferì stabilirsi nella Germania federale. Nel 1989 venne chiamato a tenere le 'Lezioni di ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] .
Problemi che poi altre Costituenti, come quella federaletedesca, prenderanno in considerazione, a differenza della nostra, immagine di quella carica, che simbolizzava la nascente Repubblica. Si poneva nel suo caratteristico ruolo di garante ...
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Giurista e uomo politico tedesco (Magonza 1901 - Stoccarda 1982). Segretario di Stato degli Esteri (1951-58) e presidente della commissione CEE (1958-67), da lui prese nome (dottrina H.) la posizione assunta [...] si ispirò, fino alla fine del 1969, la politica estera della RepubblicaFederale di Germania, basate sulla pretesa rappresentanza esclusiva da parte di quest'ultima del popolo tedesco nel suo complesso, con tutte le conseguenze che ne derivavano (non ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1929 - Kaisborstel 2019). Ideologicamente orientato in senso socialista, ha preferito trasferirsi, dall'allora capitale della Repubblica Democratica Tedesca, nella Repubblica [...] Federale, per continuare a svolgere senza intralci la propria azione di denuncia politematica. La sua poesia, sotto l'evidente influsso di Brecht, si serve di strumenti anche inconsueti, come la metafora e il paradosso, per snidare la mediocrità di ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
contratto alla tedesca
loc. s.le m. Accordo sottoscritto da formazioni politiche di diverso orientamento sulla base di punti programmatici condivisi, come premessa vincolante di un’alleanza di governo, secondo un modello sperimentato nella...