CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] tutti i suoi spostamenti e che morì nella sua casa fiorentina nel 1837.
Nel nuovo clima politico creato in Francia ss., 310 ss.; F. Pignatelli di Strongoli, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero, a cura di N. Cortese, Bari 1927, II, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] robusti, gli esercizi che si fanno per impratichirsi con le armi? La repubblica ha forse più bisogno di soldati che di operai? Perché, sul dunque, a partire dalla messa in scena fiorentina di Saul (1794), protagonista Antonio Marrocchesi, proprio ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] suoi nuovi alleati, e Francesco Sforza, assistito dalla lega veneto-fiorentina, per far riprendere la guerra (1445-1446).
L'E., grande importanza era accordata al modello - tratto dalla Repubblica di Platone - del principe-filosofo. Non si trattava ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, Firenze furono assalite e cacciate dalla città dai popolani fiorentini spalleggiati da contadini, il Municipio di Firenze, retto ...
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Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] LCSG, 6° t., p. 74).
Le condizioni operative dei due fiorentini – che consolidarono in quei mesi un’amicizia destinata a durare al », e questa corretta valutazione politica ha reso la Repubblica di Venezia coraggiosa nel fronteggiare l’imperatore. M. ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ne contavano ben 62 provenienti dallo Stato di Milano, dalla Repubblica veneta, da Genova, dal Regno di Napoli e dagli altri più d’una ma fra esse spiccarono il ruolo dei consiglieri fiorentini di cui si circondò lo Sforza e ancor più i cospicui ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] per Patrizi profonda stima. Nel 1578 lesse la Repubblica, mentre in seguito l’insegnamento fu dedicato, Storia dell’Università degli Studi di Roma, II, Roma 1806, pp. 31-33; F. Fiorentino, B. Telesio, Firenze 1872, pp. 358-414; O. Guerrini, Di F. P. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] nome del Filargo, indirizzò una dura lettera ai Fiorentini (lettera che provocò una risposta. scritta del 57-73; D. Bottoni, I Decembrio e la traduzione della "Repubblica" di Platone: dalle correzioni dell'autografo di U. D. alle integrazioni ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] dovere di disobbedire. Fu così denunciato alla procura della Repubblica e al contempo vennero presentati un esposto al provinciale degli Firenze dal 1983) e partecipò ai lavori del sinodo fiorentino.
All’inizio del 1992 uscì il suo ultimo volume, ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] p. 6 e tavv. XXI-XXIII) e fu premiata dall'accademia fiorentina col premio Martelli.
Al periodo compreso fra il 1874 e il 1884 concorso per i portici del nuovo centro, via Pellicceria-piazza della Repubblica (ibid., f. 94 A). Dal 25 luglio 1889 al ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...