Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] sin dal 1833 a un concorso bandito dalla Società fiorentina dell’istruzione elementare per un’opera originale italiana che la monarchia degli Orléans, il Secondo impero, la Terza repubblica. Dalla Francia la notorietà risalì all’Inghilterra.
Verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] a Pisa, in una famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ormai impoveritasi, il 15 febbraio 1564. Da giovane o toglie alle proprietà dei corpi stessi.
Galilei e la repubblica delle lettere
Galilei fu testimone e protagonista del primo tentativo di ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] vita.
A Murano il M. morì il 19 luglio 1621. La Repubblica di Venezia si accollò le spese del funerale di Stato, e il tempo della libertà, b. 624, cc. 429-437; A. Lapini, Diario fiorentino dal 252 al 1596, a cura di O. Corazzini, Firenze 1900, pp. ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] cerchio', ma anche aperta a legami con grandi famiglie fiorentine.
Sul versante lucchese, Matteo di Federico Trenta si U. Meattini, Roma 1979, p. 1848 lettera n. 52; Riformagioni della Repubblica di Lucca (1369-1400), I-IV, Roma 1980-1998, ad voces. ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] declino: quando nel 1404 la città cadde in potere della Repubblica veneta, gli edifici erano ridotti al massimo squallore, la comunità di alcuni monasteri (più famosi tra tutti la Badia fiorentina e S. Giorgio Maggiore di Venezia), ma non frenarono ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ma è certo che la loro amicizia risale al primo soggiorno fiorentino del Pico, perché nella citata Bucolica il B. parla già 1498, n. mo, cc. 95v-96r).
Dopo la fine della Repubblica piagnona il B. si ritirò a vita privata, continuando a professare il ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] . Ne segui uno scambio di note diplomatiche tra il sovrano e la Repubblica, che rifiutava di lasciarlo partire, dal quale l'ambasciatore fiorentino a Venezia, Gian Bernardo Oricellari, rimase fortemente impressionato: "Potero, inquit, Florentiae ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] ambiente dei simpatizzanti della rivoluzione, che nella neonata repubblica giungono da tutte le parti d’Italia, Foscolo autore allega una sapida Notizia biografica. Durante il soggiorno fiorentino, trascorso in una villa di Bellosguardo e scandito ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] mercante e adottata da Francesco Becci, un patrizio di origine fiorentina, divenuto a Pesaro maggiordomo ed amico del principe. La cospicua di prove giuridiche il prestigio e la forza della Repubblica, l'argomentazione della sua sovranità e la difesa ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] ricevette l’ordine imperiale di marciare contro la Repubblica di Siena, che aveva espulso la guarnigione spagnola non fu accolto con gioia né da Cosimo né dalla maggioranza dei fiorentini. Il duca rafforzò la guarnigione di Pisa, dove sbarcò don Pedro ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
gastrogaudente
s. m. e f. (scherz.) Chi ama godere della buona tavola. ◆ Domanda: che cos’è una fiorentina senz’osso? Risposta: un falso storico. Gli amanti della carne, della buona carne, sono arrabbiati. Peggio: furibondi. E indignati. Hanno...