L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Ottocento, in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica. Economia, territorio, 24.000 uomini (1735) (ibid., pp. 78-83).
103. S. Perini, La neutralità della Repubblica veneta, p. 86.
104. Ibid., pp. 78-83.
105. Ibid., pp. 74-75. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , Roma 1982, pp. 654-661; Roberto Ellero, Giuseppe Compagnoni e gli ultimi anni della Repubblica di Venezia, Roma 1991; Giuseppe Compagnoni. Un intellettuale tra giacobinismo e restaurazione, a cura di Sante Medri, Bologna 1993.
129. M. Berengo, La ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] di tale esperienza viene trovata conferma sia in giuristi della fine della repubblica - come Alfeno Varo, che in un passo riportato in D. una forza politica contro la conquista". La Costituzione giacobina del 1793 collocava nel popolo la sovranità. Ed ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] Cuba del 1976 e nell'art. 29 della Costituzione della Repubblica Popolare Cinese del 1978. La formula è pressappoco quella contenuta del parlamento stesso, come avrebbe specificato la Costituzione giacobina del 1793, ma nel titolo III della stessa ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] monarchia e l'Assemblea, che resse instabilmente sino al 10 agosto 1792 e alla conseguente proclamazione della Repubblica. La Costituzione giacobina del 24 giugno 1793, preceduta dalla Dichiarazione dei diritti girondina (29 maggio) e poi da quella ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] anche i patrioti lombardi, evocava lo spettro della Convenzione giacobina (Romeo 1963, p. 113). Dall’altro lato , dal Consolato, dall’Ordine giudiziario». La Costituente della Repubblica Romana fu degna dei poteri che le erano stati attribuiti ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] . Superiori e nobili sono, nella logica della statualità prima giacobina e poi napoleonica, i fini pubblici, cioè i compiti Nasce infatti in base a un trattato governativo tra la Repubblica Federale di Germania e lo Stato della Bassa Sassonia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] molti versi antitetici rispetto al precedente modello giacobino. Modello che, ancora alla vigilia dell’occupazione francese, influenzava il disegno della «Costituzione politica d’ogni repubblica italiana» del robespierrista Filippo Buonarroti, e che ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] la soluzione del problema italiano. Rifuggendo da ogni concezione giacobina la Costituente si configura, infatti, come la forma mentre al M. premeva proclamare ufficialmente la Repubblica, Mazzoni riteneva più opportuno che la questione fosse ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] repubblica romana) per un verso riprendono un’idea di cittadinanza “virtuosa” – di ascendenza giacobina ), il concorso alle spese pubbliche (art. 53), la fedeltà alla repubblica e, per gli affidatari di pubbliche funzioni, il dovere di adempierle ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia una legge sulla famiglia «grande come...
neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...