Vicinanza, Luigi. – Giornalista italiano (n. Castellammare di Stabia, Napoli, 1956). Ha iniziato la sua carriera giovanissimo come corrispondente dalla sua città natale e poi da Napoli per l’Unità, giornalista [...] che di cronaca anche di politica e lavoro. Nel 1989 è stato assunto a Repubblica e dal 1994 al 1998 e dal 2000 al 2004 è stato caporedattore della redazione napoletana. Dal 1998 al 2000 è stato vicedirettore de il Mattino di Napoli e successivamente ...
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Gentildonna napoletana (Napoli 1764 - ivi 1800). Estranea alla rivoluzione del 1799, ebbe un salvacondotto dal cospiratore borbonico G. Baccher, che essa cedette al proprio amante Ferdinando Ferri (altri [...] , riuscì a sventarla denunciando i cospiratori. Luisa, sebbene non avesse svolto alcun ruolo consapevole negli eventi, divenne per i patrioti napoletani la salvatrice della Repubblica. Tornati i Borboni a Napoli, fu condannata a morte e giustiziata. ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] fortuna di una interpretazione storiografica: la rivoluzione napoletana del 1799 come ''rivoluzione passiva'', in Annali ; F. Rizzi, La coccarda e le campane. Comunità rurali e repubblica romana nel Lazio (1848-1849), ivi 1988; M. Brignoli, Massimo ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Attilio Simioni
Nato a Santacroce del Sannio il 25 novembre 1743, morto a Napoli il 6 ottobre 1806. Discepolo del Genovesi, egli è "il più largo interprete, il più compiuto formulatore [...] , e che si credevano perdute, permetteranno d'integrarla. Nella repubblica del 1799, che criticò nelle sue memorie autobiografiche - ancora inedite e possedute dalla Società napoletana di storia patria - si tenne in disparte. Col Testamento forense ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] compose gli Orazi ed i Curiazi, melodramma disugualissimo. Instaurata la repubblica partenopea, il C. musicò una poesia di Luigi Rossi, la sua figura culmina tra quelle della terza scuola napoletana del Settecento, e trae la gloria non dalla ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] veleno che gli sarebbe stato propinato dagli agenti della Repubblica fiorentina, G. venne chiamata a prendere il I of Naples, Londra 1910; G. De Blasiis, Racconti di Storia napoletana, Napoli 1908; N. Faraglia, Doc. senesi per la storia del Regno ...
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Patriota e scienziato, nato a Grumo Nevano presso Napoli l'11 aprile 1739. Seguendo la tradizione famigliare, studiò botanica e medicina. Ottenne la laurea nel 1759 e l'anno dopo diventò professore di [...] massoneria, per lungo tempo tollerata e protetta nelle alte sfere napoletane del Settecento, e d'altra parte il nome del C In tale qualità firmò leggi importanti per la difesa della repubblica; ma più che altro durante il periodo della rivoluzione il ...
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Storico, nato a Perugia il 25 settembre 1896. Professore universitario dal 1928, è dal 1941 ordinario di storia del Risorgimento all'università di Napoli; vice presidente dell'Istituto nazionale per la [...] sono stati prevalentemente orientati nell'ambito della storia napoletana in cui ha messo in luce movimenti culturali e l'esperienza di una rivoluzione, in Memorie di un generale della Repubblica e nell'Impero, Bari 1927; L. Blanch e il partito ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] segreta La Setta, voleva fare di Messina una repubblica. Per contenere siffatte velleità, lo stratigoto, rappresentante . L'arte di costoro è sempre di derivazione romana e napoletana, ma con intonazioni assai originali, di ispirazione vivace, piena ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di gravità della politica europea era nell'Occidente, dalla campagna napoletana di Carlo VIII esso si era spostato verso il Mezzogiorno. pubblica e i rapporti con l'estero.
Nell'epoca della repubblica elvetica (1798-1802) e in quella seguita fino al ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...