Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] la guerra di Candia iniziata nel 1645 procurerà alla Repubblica di San Marco solo un sostegno modesto da 1998, pp. 425-60.
Sull'atteggiamento d'I. durante la rivolta napoletana, E. Visco, La politica della Santa Sede nella rivolta di Masaniello. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sabauda, sollecitata dai timori di costituzione di una "repubblica lombarda", le Instructions affidavano al B. il compito nel più acuto stato di emergenza creatosi per la rivoluzione napoletana e per la conferenza di Lubiana che di quella crisi ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Visconti, nell'estate del 1425, con il consenso di Martino V e della regina napoletana. Nello stesso anno Firenze riuscì a coinvolgere nel conflitto la Repubblica di Venezia. All'alleanza, ratificata il 3 dic. 1425, aderirono in seguito il marchese ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] emiliane. Il gruppo romagnolo fece blocco con i napoletani e questo connubio garantì il successo alla tendenza più prospettive.
L'elezione di Jules Grévy alla presidenza della Repubblica francese fu solennizzata da un'amnistia, applicata anche al ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] pensare alla repubblica adesso in Italia è roba da "mentecatti". "Io amo la repubblica quam qui maxime pp. 5 s.; A. C. D. e la polemica col Carducci, in Rass. stor. napoletana, I[1933], pp. 62-66, che pubblica lettere a D. Marvasi); G. Vacca (Trenta ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] compromissione nella congiura antiaragonese della Repubblica ligure, tradizionale scalo marittimo della 1486 tra Ferdinando d'Aragona ed Innocenzo VIII, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 30, 1905, pp. 481-503.
L. Celier, Les Dataires du ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] che nel 1821 il B. reclutava giovani per la carboneria napoletana), pur spezzando le fila della trama settaria in Italia, diede e insiste perché si giunga al più presto alla proclamazione della repubblica. In tal senso pubblica il 3 nov. 1830, sul ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del padre. Infatti, assunta la direzione della federazione comunista napoletana dopo l'arresto del Sereni e di M. Rossi . 1971; Fascismo e Mezzogiorno, ibid. 1973, Gli anni della Repubblica, ibid. 1976; Icomunisti e le elezioni europee, ibid. 1979; ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] vero che G. conseguì un più consistente successo ottenendo dalla Repubblica una condotta di 30.000 ducati all'anno in tempo , destinati a sovvenzione, di pari importo, dell'impresa napoletana e della visita ducale.
Nel 1471, l'improvvisa scomparsa ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] si pensi, a tacer d'altro, all'intera cosiddetta scuola napoletana: Martone, Piscicelli, Corsicato, Capuano, De Lillo, Gaudino, fascismo i cinegiornali con le immagini di Mussolini nella Repubblica di Salò, degli ultimi incontri con Hitler a ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...