PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] , patrioti, filadelfi, decisi. Ma più autorevole e disciplinata fu la carboneria, formata da massoni, da patrioti della repubblicanapoletana, da ardenti giovani liberali: i "Liberi Messapî" in Terra d'Otranto; gli "Spartani della Peucetia", in Terra ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] lo stato acquistò l'indipendenza, così ebbe una bandiera particolare, che fu bianca con lo stemma reale nel centro. La repubblicanapoletana (1799) adottò la bandiera tricolore rossa, nera e azzurra: questi divennero poi i colori carbonari. Caduta la ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] di Cordova, il quale la vendette a Fabrizio Carafa, da cui discese quell'Ettore Carafa (1763-99), che durante la repubblicanapoletana fu a capo di una legione, inviata col gen. Broussier, per sottomettere le città ancora devote ai Borboni. Andria ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] . Ma quei nomi scorrono, come i titoli di testa in un film, nella mente di una delle cospiratrici della repubblicanapoletana: Eleonora de Fonseca Pimentel. S. ci fa penetrare nei suoi ultimi pensieri, nelle ore che precedono l'esecuzione. Il ...
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Generale e patriota (Napoli 1775 - ivi 1853); giovanissimo prestò servizio nell'esercito austriaco. Convertitosi al giacobinismo, ebbe parte notevole nella Repubblica romana (1798) e, con i fratelli Ferdinando, [...] Mario e Vincenzo, in quella napoletana (1799). Esule al trionfo della reazione, si arruolò nella legione italiana. Ritornato in patria, fu uno dei generali più in vista del "decennio" (1806-15), segnalandosi alla presa di Capri (1808), in Spagna ( ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] nel gennaio 1799 i Francesi a Napoli e proclamata la repubblica, il C. ebbe nel nuovo regime una parte affatto nel 1801 stampò in tre volumi il Saggio storico sulla rivoluzione napoletana, concepito e in parte steso nelle peregrinazioni, con in ...
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MOLITERNO, Girolamo Pignatelli, principe di
Generale, nato a Napoli nel 1774, morto ivi il 14 ottobre 1848. Studiò a Torino, dove il padre, principe di M. e di Marsiconovo, era ambasciatore, e si arruolò [...] di evitare stragi e di allontanare la possibilità di una repubblica giacobina. Il Direttorio non ratificò il trattato e sospettò sempre del M., che, inviato a Parigi con una deputazione napoletana (febbraio 1799) fu sottoposto a confino e a stretta ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] inattuato il progetto di un'opera ispirata a Platone, La repubblica divina, per rivolgersi avidamente alla cultura anglo-olandese, ai civile, cui il G. lavorò direttamente: le due napoletane, rispettivamente 1765-67 e 1768-70 e quella intermedia del ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] : il pensiero del filosofo meridionale veniva diffondendosi in Lombardia in quei primi anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblicanapoletana. Con uno di essi, F. Lomonaco, il F. fu legato da amicizia e consuetudine di vita (ne adombrò la ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] avevano aiutato la sua famiglia a ritornare al potere (l’episodio più famoso è quello del 1799 contro la Repubblicanapoletana) nonché agli eserciti del papa e magari della Spagna, perché lo affiancassero per riconquistare quanto Garibaldi gli aveva ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...