GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] , dunque, dire che Silvio Gava fosse il leader della DC napoletana: una DC, oltretutto, molto più presente e viva in provincia prima pagina del 21 settembre 1994 uscì, infatti, la Repubblica. Gava era stato arrestato all’alba e gli erano stati ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 1909-1910, 2, pp. 339-367; A. Sambon, Monetazione napoletana di Roberto d'Angiò (1309-43), Rivista italiana di numismatica , ivi, pp. 97-127; G. Concioni, La zecca della Repubblica lucchese nel XV secolo, Rivista di archeologia, storia e costume 18, ...
Leggi Tutto
CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] decreto di Giovanni Leone lo nominò commendatore della Repubblica.
La nuova maniera durò fino ai primi 171-182; F. Vacalebre, Carosonissimo, Roma 2011; R. Cossentino, La Canzone napoletana dalle origini ai nostri giorni, Napoli 2013, pp. 419-421; R. ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] partito, per solidarietà con i sindacalisti, della sezione napoletana. Con questa il L. ebbe anche in seguito , Un libertario nelle istituzioni. A. L. dall'antifascismo alla Repubblica, Napoli 1999; M. Franzinelli, I tentacoli dell'Ovra. Agenti ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] alternativa fece i nomi di B. e della regina vedova napoletana Giovanna IV. La scelta di Sigismondo incontrò l'approvazione di nelle loro poesie "la sua scienza, sapienza e amore della Repubblica e della religione" e il fatto che essa desidera la ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] o indiretto, su tutta la Penisola, esclusa la Repubblica di Venezia. Il sistema policentrico dell’Italia del Giambattista Marino, non resta nessuna traccia né dell’origine napoletana né del lungo soggiorno torinese del suo autore.
Un altro ...
Leggi Tutto
ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] Ferdinando Volpicelli (1826-1891), discendente da una benestante famiglia napoletana, che nel 1850 aveva sposato Maria Teresa Hind(e), in cui Sun Zhongshan – primo presidente (1911-1912) della Repubblica di Cina, noto in Occidente come Sun Yat-sen – ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] pp. 84 s.).
Il C. ritornò a Roma nell'autunno e, dopo l'occupazione napoletana del novembre-dicembre 1798, che mostrò tutta la debolezza della Repubblica e persuase gli stessi moderati della necessità di appoggiarsi ai giacobini, ricevette l'incarico ...
Leggi Tutto
DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] D. un certo Leone, che fu vicario per la Repubblica nella Armenia minore nel 1279 e un Bartolino, tanto ricco . Narducci, Roma 1892, p. 21; G. De Blasiis, Racconti di storia napoletana, Napoli 1908, p. 182; F. Torraca, Per la biografia di G. Boccaccio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] per i quali Stoppelli rintraccia persuasivi riscontri nella letteratura napoletana coeva, a partire dagli ampi passi prelevati dalla la protezione dei Visconti, tradizionali nemici della Repubblica fiorentina. Nella risposta, rimessa per lo stesso ...
Leggi Tutto
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...