DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] la sottoscrizione di una lettera di comunione per la Chiesa olandese, mentre una serie di iniziative di stampo rigoristico e volte interessi, ancora nel marzo del 1798, in piena Repubblica Romana giacobina.
Egli aveva fin dall'inizio giudicato la ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] tra marzo e luglio 1944 nella casa del teologo olandese Willem Adolph Visser ’t Hooft. Parteciparono a queste 1930-39, a cura di M. Franzinelli, Torino 2001; Dall’esilio alla Repubblica. Lettere 1944-1957 (con G. Salvemini), a cura di M. Franzinelli, ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] in armi. Probabili sembrarono, peraltro, i suoi legami con Vincenzo d’Andrea, fautore della creazione di una «real repubblica» sul modello olandese, come pure quelli con Giulio Genoino (il cui progetto sulla seta era anche nei Pareri). Secondo il ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] G. si imbarcò alla volta del continente su di una nave olandese, che però fece naufragio: il G. fu tra i G. traccia il bilancio della propria esistenza.
Il 9 marzo 1675 la Repubblica gli conferì - benché assente - la dignità di cavaliere di S. ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] diversità di metodo, attribuendo però la priorità al B. per la ragione importante che Galileo solo dopo l'edizione olandese delle Nuove Scienze,in seguito alla nota obiezione di V. Viviani, aveva raggiunto la corretta definizione geometrico-meccanica ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] Experiens), allora rappresentante della Polonia presso la Repubblica, ma ritornò poi a Padova, come testimonia Venezia entrò in contatto con Erasmo da Rotterdam: il letterato olandese conservò un ricordo vivido del L., ricordo depositato in più ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] Ubaldini, Pietro e Fantino Dandolo, nonché l’olandese Arnold van Gheylhoven, il tirolese Heinrich Fleckel, il forse dettata anche da un intento sovversivo nei confronti della Repubblica, che voleva in quel ruolo soltanto patrizi veneziani, non ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] un totale di circa trenta edizioni, in inglese, francese e olandese). Snodo fondamentale è un'edizione londinese, tra 1691 e 1694 S. Rotta, G.P. M., in La letteratura ligure. La Repubblica aristocratica (1528-1797), II, Genova 1992, pp. 153-187, 397- ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] istruzione senatoria del 5 marzo 1610 - il "contento" della Repubblica per la "conclusione della tregua" con la Spagna e ma anche coazione ossessiva, incubo. Niente d'idilliaco nella prosperità olandese. "Sono tutti - precisa il C. - così inimici del ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] del filoimperiale Giulio de’ Medici, a vantaggio dell’olandese Adriano da Utrecht. Durante la prima metà del , c. 364r, 83, c. 66r, 84, c. 3v; Otto di guardia e balia della Repubblica, 154, c. 74v; Balie, 43, cc. 207v-208r; Tratte, Libri di età, 80, ...
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afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...
neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...