CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , avvenuto nel 1377, tra il regno di Francia e la Repubblica di Venezia). Tommaso si preoccupò di procurare alla figlia, a ampiamente ricopiata, ebbe un grande successo e fu tradotta in olandese nello stesso XV secolo.
Il Livre des trois Vertus, ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] nel 1979, l'anno dopo in inglese e nel 1982 in olandese), anche se in Italia il libro non ebbe grande successo ; An., Asfissiato M. M. Morto un leader del Fuori, in La Repubblica, 15 marzo 1983; An., Suicida a Milano M., artista contro la violenza ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] quattro tomi, con una dedica "all'inclita Repubblica Veneta unica discendenza della romana", l'opera M. e H. Brenkmann: due progetti di collaborazione intellettuale italo-olandese del Settecento, in Terzo contributo alla storia degli studi classici, I ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , essendo l'argomento di molta attualità. Contro l'olandese Pauw (che chiama Paw) e la sua affermazione Errera, Storiadell'economia politica nei secc. XVII e XVIII negli Stati della Repubblica veneta, Venezia 1877, pp. 156-173; M. Tamaro, Nel primo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] a Siena e si legò ad alcune delle famiglie più in vista della Repubblica, come i Bellanti, gli Spannocchi e i Tolomei; si trattenne in città vulgatas sub nomine facultatis Parisiensis dell’umanista olandese si unisce all’aspirazione per un concilio ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] Corriere delle dame, 3 nov. 1832; nella Gazzetta privilegiata di Venezia, 8 nov. 1832; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, p. 359; E. Castelnuovo, Della poesia vernacola veneziana, in Nuova ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] a guardare con ironia all'exploit anticiceroniano dell'umanista olandese. Nel secondo dialogo, Cicero revocatus, che costituisce una italiana dell'Utopia, stampata da Doni: La repubblica nuovamente ritrovata del governo dell'isola Eutopia… Opera ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] diffuso nella scuola di Guarino, e nel 1476 l'umanista olandese Rodolfo Agricola compose, sulla falsariga di quella del G., la preceduta da una lettera non datata al segretario della Repubblica veneta Marco Aurelio, che gli aveva commissionato il ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] cittadino la sua innocenza e la devozione alla Repubblica, fu costretto, nell'agosto 1679, ad abbandonare historici e politici, in cui intesse una esaltazione del governo olandese, esemplare modello di sistema democratico ormai avvertito dal L. ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] gli fu utile per entrare nei favori della classe dirigente della Repubblica di S. Marco. Sul finire di quello stesso anno doveva già altre lingue europee, in francese, inglese, tedesco, olandese e svedese. Sulla scia della vicenda biografica di ...
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afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...
neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...