CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] .
Durante l'occupazione di Roma, il C. si rifugiò nel Regno di Napoli (in Sicilia, durante il periodo della Repubblicapartenopea), donde partì nel giugno del 1799 alla volta di Venezia. Era presente nella città durante il conclave, cui però non ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] al presente. Alla condanna della remissività verso lo straniero, che aveva caratterizzato il governo borbonico e la Repubblicapartenopea, si unisce un giudizio nel complesso negativo sull'età napoleonica, per le tante energie italiane disperse. Del ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] avrebbe raccomandato al generale Championnet, con le cui truppe il C. rientrava nel Regno nel gennaio 1799.
Costituita la Repubblicapartenopea, il C. si dimostrò forse il più valente capo militare napoletano, nelle varie azioni che guidò in diverse ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] per la prima volta assieme ad altri patrioti. Venne liberato all'arrivo dei Francesi ma dopo la caduta della RepubblicaPartenopea fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva ...
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Cuoco, Vincenzo
Scrittore, giurista, politico ed economista (Civitacampomarano 1770 - Napoli 1823). Partecipò alla rivoluzione napoletana del 1799 e alla Repubblicapartenopea, subendo poi il carcere [...] e l’esilio. Visse a Parigi e a Milano, dove pubblicò il Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 (1801). A Milano fondò il «Giornale italiano» (1804). Rientrato a Napoli nel 1806, ricoprì importanti ...
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Caracciolo, Francesco
Duca e ammiraglio (Napoli 1752-ivi 1799). Seguì la famiglia reale a Palermo all’arrivo delle truppe francesi (1798), ma tornò a Napoli dopo la distruzione di quasi tutta la flotta [...] napoletana ordinata da H. Nelson (1799). Aderì alla Repubblicapartenopea assumendo il comando della flotta. Caduta la Repubblica, fu impiccato per ordine di Nelson. ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] . Liberato nel 1798 ed emigrato prima a Roma, poi a Milano, tornò a Napoli quando vi fu proclamata la Repubblicapartenopea (gennaio 1799). In questa P. ebbe parte di primo piano, conforme al grande prestigio da lui acquisito, nel frattempo ...
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Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblicapartenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado di colonnello. ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] Mazzini, e visse sino al 1847 fra la Toscana, la Corsica, Marsiglia, Tours e Parigi (dove pubblicò La RepubblicaPartenopea). Tornato poi a Livorno, fu implicato nelle lotte politiche toscane; passò quindi a Napoli, dove ebbe una parte importante nei ...
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Generale borbonico (Campagna 1775 - Torre Annunziata 1836). Nel 1799 organizzò bande partigiane contro la Repubblicapartenopea, ponendosi a disposizione del cardinale Ruffo che lo nominò colonnello. Avverso [...] alla dominazione francese, alla Restaurazione ebbe onori e il grado di comandante superiore (1815). In qualità di governatore delle Calabrie presiedette il giudizio e l'esecuzione di Gioacchino Murat (ott. ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...