ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] di Calabria Ultra, che faceva parte dell'avanguardia del generale E. di Bourcard nella campagna del 1798.
Proclamata la Repubblicapartenopea, venne chiamato a far parte del nuovo esercito dal ministro G. Manthoné, su consiglio del Caracciolo. Caduta ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] nel Museo nazionale di S. Martino a Napoli, raffiguranti la Battaglia tra la flotta inglese e la flotta della Repubblicapartenopea nel canale di Procida, firmate e datate 1800. Ilritorno di Ferdinando dalla Sicilia (Napoli, coll. Dalla Vecchia) è ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] Potenza 1915, pp. 87 ss.; T. Pedio, Uomini e martiri di Basilicata durante il Risorg., in Arch. stor. per la Calabria e Lucania, XXV (1956), p. 296; Id., Radicali moderati e conservatori durante la RepubblicaPartenopea, Potenza 1958, pp. 31 s., 81. ...
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Abamonti (o Abbamonti), Giuseppe
Abamonti
(o Abbamonti), Giuseppe Giacobino napoletano (Caggiano 1759-Napoli 1819). Compromesso nella congiura del 1794, riparò a Oneglia, poi a Milano, ove fu tra i [...] Giornale dei patrioti italiani (1797). Condannato alla deportazione a vita nel 1799 quale membro del Direttorio della Repubblicapartenopea, graziato nel 1801, fu, durante il decennio della dominazione francese a Napoli, consigliere di Stato; passò ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di Luigi XIV, che in questo modo tentava di staccare la Repubblica dall'orbita spagnola. Se per i Genovesi quell'azione di guerra suo ideale di governante e di legislatore.
Nella città partenopea non conobbe soltanto la polvere dei tribunaii. Le sue ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] sett. 1370, non avesse messo piede nella città partenopea, tra la regina e il pontefice regnava una 121-123, 165 s., 344-352, 390-393, 447 s.; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II-III, Venezia 1878-83, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la tradizione della polifonia secolare, in modo che la città partenopea primeggiò su tutta l'Italia per la maggior parte del sulle sponde dell'Adriatico. Nel 1482 le forze della Repubblica, con il beneplacito di Sisto IV, piombarono sugli alleati ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] del '48) che pensare alla repubblica adesso in Italia è roba da "mentecatti". "Io amo la repubblica quam qui maxime, ma la è utilità dello studio della storia della medicina, estr. dalla Rivista partenopea del 1870 senza indic. del vol., pp.4).
Il ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] pur vero che G. conseguì un più consistente successo ottenendo dalla Repubblica una condotta di 30.000 ducati all'anno in tempo di sett. 1472, egli accettò di stipulare nella città partenopea - tramite suoi procuratori - il contratto di matrimonio ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] seicentesco della bellicosa indole dell'aristocrazia partenopea trova infatti ammirevole la "strage", tradotta dal francese..., Venezia 1716, p. 33; P. Garzoni, Istoria della Repubblica di Venezia in tempo della sacra lega..., I, Venezia 1720, pp. 181 ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...