FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] teatro per rifugiarsi a Napoli, presso parenti. Nella città partenopea lavorò come speaker, chief announcer e autore per la radio di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. In quello stesso anno però inaspettate disavventure ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] come scultore (Milanesi, in Vasari [1568], 1879). Nella città partenopea il F. "lavorò molte cose nel castello di San Martino di S. Maria del Pontenovo detta della Spina e di alcuni ufficidella Repubblica pisana, Pisa 1871, pp. 107, 127; G. Milanesi, ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Carlo Grimaldi, personaggio ben accetto alla nobiltà partenopea. Alla notizia della nomina, il Consiglio al presente, II, Napoli 1694, p. 273; B. Nani, Historia della Repubblica veneta (1662-1679), Venezia 1720, p. 204; P. Giannone, Istoria civile ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] scherzosa tenzone in faleci con Cosimo Anisi. La stagione partenopea fu comunque la più feconda per il giovane poeta, firma del contratto che rinnovava laferma del condottiero al soldo della Repubblica. Tra il luglio 1508 e il marzo 1509 il C. ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] indi (1849) ritornò a Roma, militando nella Repubblica Romana. Ivi rimasto dopo la caduta del governo repubblicano e gli eroi libertari della Rivoluzione, la folla della plebe partenopea e Domenico Cirillo, il re Ferdinando e Nelson, Mario Pagano ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] personale presso la galleria La Tavolozza della città partenopea, presentata in catalogo da Sinisgalli e recensita da il primo premio con medaglia d’oro del presidente della Repubblica, prese parte alla IV Mostra nazionale d’Arte FIDAPA ( ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] . 89-101), riprese poi il suo magistero nell'Università partenopea. In questa sede concluse la sua carriera: fuori ruolo varie onorificenze: grand'ufficiale della Corona d'Italia e della Repubblica, commendatore dell'Ordine di S. Silvestro papa e di ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] antispagnole e legato agli ambienti del fuoriuscitismo partenopeo e antimediceo, C. Carafa aveva ottenuto 20-39v (A. Carafa, Apologia alla relatione fatta dal Navagero alla Repubblica veneta di Papa Paolo IIII e Vita di Paolo Papa Quarto); Roma ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Gazzetta civica napoletana del 1° febbraio. Nella città partenopea, oltre a scrivere versi suggeriti da occasioni "piccanti da Saverio Scrofani. L'ex ministro degli Interni della Repubblica romana, il giacobino C. Corona, pronunciò il discorso ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] ciò che comprensibilmente deluse e irritò la corte partenopea - raffreddò anche i rapporti fino ad allora Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 645-745; II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, ibid. 1976, pp. 86-94; V, 1, L'Italia ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...