Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] e il suo lavoro è sottoposto al controllo diretto del Consiglio delle finanze.
Nel convulso periodo della Repubblicapartenopea del 1799, egli guarda con distacco ai processi rivoluzionari, si trasforma da riformatore a conservatore illuminato ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] ministro dell'Interno della Repubblicapartenopea del 1799, era finito sulla forca al tempo della reazione borbonica. Compiuti in casa i primi studi, il C. fu iscritto al liceo di Salerno uscendone nel '24 con la laurea in diritto e l'intenzione di ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] la sola correzione degli abusi, ma la vera e propria eversione del sistema.
Nel 1799 il D. aderiva alla RepubblicaPartenopea, senza però ricoprirvi alcuna carica pubblica. Ciononostante, alla sua caduta, fu costretto a rifugiarsi per qualche tempo ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] dal direttore del conservatorio con alcuni compagni e fu vittima della repressione borbonica succeduta alla caduta della RepubblicaPartenopea (8 luglio 1799): imprigionato il 18 giugno nel carcere della Vicaria, venne imbarcato su una nave diretta ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] , e da Saveria Barbaro, napoletana. Nel 1799 la sua famiglia risulta a Napoli. Non sappiamo della parte avuta nella Repubblicapartenopea dal padre, né se questi e (più difficilmente) il C. e i suoi fratelli Ferdinando e Giovanni avessero militato ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] Vitucci, G. D., p. 11).
Il D. riuscì a scampare alla sanguinosa repressione seguita alla caduta della Repubblicapartenopea andando esule in Francia; evitò così la decapitazione cui furono invece condannati i compagni. La passione rivoluzionaria non ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] .
Durante l'occupazione di Roma, il C. si rifugiò nel Regno di Napoli (in Sicilia, durante il periodo della Repubblicapartenopea), donde partì nel giugno del 1799 alla volta di Venezia. Era presente nella città durante il conclave, cui però non ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] al presente. Alla condanna della remissività verso lo straniero, che aveva caratterizzato il governo borbonico e la Repubblicapartenopea, si unisce un giudizio nel complesso negativo sull'età napoleonica, per le tante energie italiane disperse. Del ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] avrebbe raccomandato al generale Championnet, con le cui truppe il C. rientrava nel Regno nel gennaio 1799.
Costituita la Repubblicapartenopea, il C. si dimostrò forse il più valente capo militare napoletano, nelle varie azioni che guidò in diverse ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] per la prima volta assieme ad altri patrioti. Venne liberato all'arrivo dei Francesi ma dopo la caduta della RepubblicaPartenopea fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...