Caracciolo, Francesco
Duca e ammiraglio (Napoli 1752-ivi 1799). Seguì la famiglia reale a Palermo all’arrivo delle truppe francesi (1798), ma tornò a Napoli dopo la distruzione di quasi tutta la flotta [...] napoletana ordinata da H. Nelson (1799). Aderì alla Repubblicapartenopea assumendo il comando della flotta. Caduta la Repubblica, fu impiccato per ordine di Nelson. ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] . Liberato nel 1798 ed emigrato prima a Roma, poi a Milano, tornò a Napoli quando vi fu proclamata la Repubblicapartenopea (gennaio 1799). In questa P. ebbe parte di primo piano, conforme al grande prestigio da lui acquisito, nel frattempo ...
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Generale borbonico (Campagna 1775 - Torre Annunziata 1836). Nel 1799 organizzò bande partigiane contro la Repubblicapartenopea, ponendosi a disposizione del cardinale Ruffo che lo nominò colonnello. Avverso [...] alla dominazione francese, alla Restaurazione ebbe onori e il grado di comandante superiore (1815). In qualità di governatore delle Calabrie presiedette il giudizio e l'esecuzione di Gioacchino Murat (ott. ...
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Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblicapartenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado di colonnello. ...
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Ammiraglio inglese (Burnham Thorpe, Norfolk, 1758 - Trafalgar 1805). Considerato uno dei più celebri eroi nazionali inglesi, si distinse particolarmente nelle guerre antinapoleoniche. A Napoli (1799) patrocinò [...] vittoria sui francesi. Nell'estate del 1799 N. aiutò con le sue navi Ferdinando IV a rovesciare la Repubblicapartenopea; fece annullare la capitolazione che il card. Ruffo aveva firmato con i repubblicani e dispose l'impiccagione dell'ammiraglio ...
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Famiglia di patrioti di Celso, nel Cilento, fu coinvolta nelle lotte politiche fin dall'epoca della Rivoluzione francese. Gerardo (Celso, 1775 - Napoli 1854), simpatizzante del giacobinismo, fuggì all'estero [...] Giovanni Battista (n. 1766 - m. Napoli 1850) fu presto attivo propagandista di giacobinismo, ebbe cariche sotto la RepubblicaPartenopea e fu perciò deportato (1800); commissario di polizia durante il decennio francese, durò in carica fino al 1819 e ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] Mazzini, e visse sino al 1847 fra la Toscana, la Corsica, Marsiglia, Tours e Parigi (dove pubblicò La RepubblicaPartenopea). Tornato poi a Livorno, fu implicato nelle lotte politiche toscane; passò quindi a Napoli, dove ebbe una parte importante nei ...
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Uomo politico (Béziers 1752 - Parigi 1802). Prete, allo scoppio della Rivoluzione francese si legò con Marat, che protesse nel 1790, e nel 1791 fu eletto deputato alla Legislativa, poi (1792) alla Convenzione [...] Berthier, fu da questo portato a Roma, ove preparò la rivoluzione del 13 febbr. 1798 e fu dal 20 marzo al 17 sett. segretario dei consoli. Nel 1799 accompagnò J.-E. Championnet a Napoli, ove contribuì alla organizzazione della Repubblicapartenopea. ...
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Patriota (Reggio di Calabria 1758 - Napoli 1799); avvocato e teologo, studioso di archeologia e di problemi economici (Nuovo progetto di un monte frumentario in Reggio, 1792), partecipò a Napoli a una [...] sbarco dei Francesi in Calabria. Dopo un breve periodo di detenzione, nel 1799 fu membro del governo provvisorio della RepubblicaPartenopea, svolgendo un'intensa attività in Calabria e nel distretto di Ariano; collaborò con F. M. Pagano nel redigere ...
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Patriota (Napoli 1777 - ivi 1837); aderì, come i fratelli Ferdinando, Francesco e Mario, alla Repubblicapartenopea del 1799; in esilio, si arruolò nella legione italiana, e prese parte alle campagne del [...] 1800 e del 1801. Ritornato in patria, partecipò alla lotta contro il brigantaggio (1807-11); nel 1812 si distinse nella campagna di Russia, ma durante la ritirata subì gravissime mutilazioni per congelamento ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...