PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] negli scrittori italiani, Milano-Napoli 1955, pp. 136-164; R. Romeo, Illuministi meridionali: dal Genovesi ai patrioti della Repubblicapartenopea, in La cultura illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, Torino 1957, pp. 174-186; F. Venturi ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] avrebbe permesso di mediare tra gli obiettivi rivoluzionari e le esigenze della religione: la sua adesione alla Repubblicapartenopea, dimostrata con la pubblicazione di una Pastorale "del cittadino", che sviluppa il tema suggerito dal Conforti di ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] con l'assoluzione e la scarcerazione degli imputati. Nel 1799 il D. fu tra i nobili che collaborarono alla RepubblicaPartenopea. Dalla fine di gennaio al 4 aprile fu impegnato nel governo provvisorio, come uno dei commissari della Tesoreria generale ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] di Roma e immediatamente dopo nel tentativo di contrastare l'avanzata francese nel Regno.
Nel 1799 aderì alla Repubblicapartenopea più perché trascinato dagli eventi che per convinzione politica. Infatti, mentre era in missione fuori della capitale ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] G., in precarie condizioni di salute. Egli rimase in carcere finché, dopo la tragica conclusione della Repubblicapartenopea, venne scarcerato. Tra le vittime della repressione ci fu invece il figlio Francescantonio, ufficiale dell'esercito borbonico ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] . D'altronde è ben noto il rapporto tra ambienti massonici e i gruppi giacobini che forniranno ampia parte dei quadri della Repubblicapartenopea, ai quali il D. seriz'altro appartenne. La speranza d'ottenere una cattedra e l'altra di conseguire l ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] , 132. Sulla sua esecuzione un riferimento anche in M. d'Ayala, Napoli nel terrore (1799-1800), in Nuova Antologia, 16 ott. 1901, p. 670. Sui rapporti con G. Manthoné cfr. F. Di Giovanni, G. Manthoné e la RepubblicaPartenopea, Chieti 1899, passim. ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] suoi studi, soprattutto di numismatica, collezionando le più belle monete siciliane.
Nel 1799, subito dopo la caduta della Repubblicapartenopea, Ferdinando IV, ancora in Sicilia, lo raccomandò al suo luogotenente in Napoli principe di Cassaro per un ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] egli, coerente con il suo lealismo monarchico, si fosse mantenuto del tutto estraneo alle vicende della, Repubblicapartenopea, fu arrestato sotto raccusa di giacobinismo, probabilmente solo perché due suoi figli avevano militato nella guardia ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] Arch. stor. per la provincia di Salerno, n.s., III (1935), 2, p. 157; A. Sinno, Salerno durante la Repubblicapartenopea, in Rass. stor. salernitana, X (1949), 1-4, passim; F. Venturi, Gaetano Filangieri. Nota introduttiva, in Illuministi italiani, V ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...