CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] ministro dell'Interno della Repubblicapartenopea del 1799, era finito sulla forca al tempo della reazione borbonica. Compiuti in casa i primi studi, il C. fu iscritto al liceo di Salerno uscendone nel '24 con la laurea in diritto e l'intenzione di ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] la sola correzione degli abusi, ma la vera e propria eversione del sistema.
Nel 1799 il D. aderiva alla RepubblicaPartenopea, senza però ricoprirvi alcuna carica pubblica. Ciononostante, alla sua caduta, fu costretto a rifugiarsi per qualche tempo ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] al presente. Alla condanna della remissività verso lo straniero, che aveva caratterizzato il governo borbonico e la Repubblicapartenopea, si unisce un giudizio nel complesso negativo sull'età napoleonica, per le tante energie italiane disperse. Del ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] avrebbe raccomandato al generale Championnet, con le cui truppe il C. rientrava nel Regno nel gennaio 1799.
Costituita la Repubblicapartenopea, il C. si dimostrò forse il più valente capo militare napoletano, nelle varie azioni che guidò in diverse ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] per la prima volta assieme ad altri patrioti. Venne liberato all'arrivo dei Francesi ma dopo la caduta della RepubblicaPartenopea fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva ...
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Caracciolo, Francesco
Duca e ammiraglio (Napoli 1752-ivi 1799). Seguì la famiglia reale a Palermo all’arrivo delle truppe francesi (1798), ma tornò a Napoli dopo la distruzione di quasi tutta la flotta [...] napoletana ordinata da H. Nelson (1799). Aderì alla Repubblicapartenopea assumendo il comando della flotta. Caduta la Repubblica, fu impiccato per ordine di Nelson. ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] . Liberato nel 1798 ed emigrato prima a Roma, poi a Milano, tornò a Napoli quando vi fu proclamata la Repubblicapartenopea (gennaio 1799). In questa P. ebbe parte di primo piano, conforme al grande prestigio da lui acquisito, nel frattempo ...
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Generale borbonico (Campagna 1775 - Torre Annunziata 1836). Nel 1799 organizzò bande partigiane contro la Repubblicapartenopea, ponendosi a disposizione del cardinale Ruffo che lo nominò colonnello. Avverso [...] alla dominazione francese, alla Restaurazione ebbe onori e il grado di comandante superiore (1815). In qualità di governatore delle Calabrie presiedette il giudizio e l'esecuzione di Gioacchino Murat (ott. ...
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Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblicapartenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado di colonnello. ...
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Ammiraglio inglese (Burnham Thorpe, Norfolk, 1758 - Trafalgar 1805). Considerato uno dei più celebri eroi nazionali inglesi, si distinse particolarmente nelle guerre antinapoleoniche. A Napoli (1799) patrocinò [...] vittoria sui francesi. Nell'estate del 1799 N. aiutò con le sue navi Ferdinando IV a rovesciare la Repubblicapartenopea; fece annullare la capitolazione che il card. Ruffo aveva firmato con i repubblicani e dispose l'impiccagione dell'ammiraglio ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...