Famiglia di patrioti di Celso, nel Cilento, fu coinvolta nelle lotte politiche fin dall'epoca della Rivoluzione francese. Gerardo (Celso, 1775 - Napoli 1854), simpatizzante del giacobinismo, fuggì all'estero [...] Giovanni Battista (n. 1766 - m. Napoli 1850) fu presto attivo propagandista di giacobinismo, ebbe cariche sotto la RepubblicaPartenopea e fu perciò deportato (1800); commissario di polizia durante il decennio francese, durò in carica fino al 1819 e ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] Mazzini, e visse sino al 1847 fra la Toscana, la Corsica, Marsiglia, Tours e Parigi (dove pubblicò La RepubblicaPartenopea). Tornato poi a Livorno, fu implicato nelle lotte politiche toscane; passò quindi a Napoli, dove ebbe una parte importante nei ...
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Uomo politico (Béziers 1752 - Parigi 1802). Prete, allo scoppio della Rivoluzione francese si legò con Marat, che protesse nel 1790, e nel 1791 fu eletto deputato alla Legislativa, poi (1792) alla Convenzione [...] Berthier, fu da questo portato a Roma, ove preparò la rivoluzione del 13 febbr. 1798 e fu dal 20 marzo al 17 sett. segretario dei consoli. Nel 1799 accompagnò J.-E. Championnet a Napoli, ove contribuì alla organizzazione della Repubblicapartenopea. ...
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Patriota (Reggio di Calabria 1758 - Napoli 1799); avvocato e teologo, studioso di archeologia e di problemi economici (Nuovo progetto di un monte frumentario in Reggio, 1792), partecipò a Napoli a una [...] sbarco dei Francesi in Calabria. Dopo un breve periodo di detenzione, nel 1799 fu membro del governo provvisorio della RepubblicaPartenopea, svolgendo un'intensa attività in Calabria e nel distretto di Ariano; collaborò con F. M. Pagano nel redigere ...
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Patriota (Napoli 1777 - ivi 1837); aderì, come i fratelli Ferdinando, Francesco e Mario, alla Repubblicapartenopea del 1799; in esilio, si arruolò nella legione italiana, e prese parte alle campagne del [...] 1800 e del 1801. Ritornato in patria, partecipò alla lotta contro il brigantaggio (1807-11); nel 1812 si distinse nella campagna di Russia, ma durante la ritirata subì gravissime mutilazioni per congelamento ...
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Patriota (Napoli 1769 - ivi 1799); voltosi alle idee della Rivoluzione francese, fu coinvolto col fratello Mario (Napoli 1773 - ivi 1799) nei processi del 1794-95. Fuggito nella Cisalpina (1797), tornò [...] a Napoli con l'esercito francese (1798). Combatté valorosamente, con i fratelli Francesco, Mario e Vincenzo, in difesa della Repubblicapartenopea; catturato nella capitolazione di Castel Nuovo, fu processato e decapitato assieme al fratello Mario. ...
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Patriota (Pizzo di Calabria 1775 - ivi 1848); combatté per la RepubblicaPartenopea del 1799, ed emigrò poi dal Regno, dove tornò (1806) con le armate francesi. Vecchio e ammalato, non ebbe parte nella [...] rivoluzione del 1848: ma poiché i figli Pasquale e specialmente Benedetto iunior vi figuravano in primo piano, la sua casa fu assalita da soldati ed egli fu ucciso col figlio Saverio ...
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Patriota (Pizzo di Calabria 1773 - ivi 1818); nel 1799 promosse a Pizzo la causa della RepubblicaPartenopea, ma, scatenatasi la reazione del card. Ruffo, fu assalito dai contadini e ridotto in fin di [...] vita. Curato segretamente, emigrò poi dal Regno, in cui tornò nel 1806 ...
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Patriota (Caggiano, Salerno, 1755 - Napoli 1799). Giacobino, arrestato (1796) per le sue idee, fu due anni dopo rimesso in libertà; durante la repubblicapartenopea, fu procuratore generale della Giunta [...] militare e giudice del Tribunale civile. Caduta la repubblica, fu giustiziato. ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] comportamento tenuto nel 1834 con il giovane esule napoletano Giovanni La Cecilia, il quale, in uno scritto sulla Repubblicapartenopea tradotto in francese, aveva evidenziato il ruolo di protagonista del L. in quelle vicende. Sapendo che si trovava ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...