Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a caro prezzo, giacché l’immediata controffensiva del generale francese Championnet non solo ristabilisce la repubblica a Roma, ma fa sorgere la Repubblicapartenopea (23 gennaio 1799) e costringe il sovrano a cercare scampo in Sicilia; a Lucca viene ...
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Scrittrice e patriota italiana (Roma 1752 - Napoli 1799), figlia di genitori portoghesi. Stabilitasi a Napoli, si fece notare per le sue poesie e per i suoi studî di carattere scientifico, giuridico ed [...] e giacobini e fu arrestata nel 1798. Liberata al sopraggiungere dei Francesi, redasse il giornale ufficiale della RepubblicaPartenopea, Monitore Napoletano, tentando di rendere popolare il nuovo regime. Fu perciò condannata a morte allo scatenarsi ...
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Poeta e patriota (Fasano, Brindisi, 1766 - Napoli 1799); fu tra gli esponenti della RepubblicaPartenopea e salì il patibolo con D. Cirillo, M. Pagano, G. V. Pigliacelli. Le sue liriche, superata l'ispirazione [...] arcadica iniziale, manifestano un'appassionata visione della vita intesa come eroico impegno ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] Vitucci, G. D., p. 11).
Il D. riuscì a scampare alla sanguinosa repressione seguita alla caduta della Repubblicapartenopea andando esule in Francia; evitò così la decapitazione cui furono invece condannati i compagni. La passione rivoluzionaria non ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] Mazzini, e visse sino al 1847 fra la Toscana, la Corsica, Marsiglia, Tours e Parigi (dove pubblicò La RepubblicaPartenopea). Tornato poi a Livorno, fu implicato nelle lotte politiche toscane; passò quindi a Napoli, dove ebbe una parte importante nei ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] De Gambs e dal maresciallo G. Parisi, i quali nominarono il G. loro "assessore". Nel 1799, poi - abbattuta la RepubblicaPartenopea, e rientrati in Napoli Ferdinando IV e Maria Carolina con propositi di vendetta -, il G. fu nominato segretario della ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] napoletani mutò. Napoleone aveva, infatti, ottenuto il rimpatrio e la restituzione dei beni confiscati per i combattenti della Repubblicapartenopea e molti esuli stavano già sulla via del ritorno. Il D. però non rientrò subito in patria, in ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] , anche se contemporaneamente sente il dovere di denunciare gli arbitri della repressione sanfedista contro gli intellettuali della Repubblicapartenopea e riesce a cogliere lo spirito nuovo che regna tra i soldati francesi cui Napoleone parla come a ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] . I sentimenti liberali e rivoluzionari del principe si mostrarono però chiaramente quando s'affrettò a riconoscere la RepubblicaPartenopea. Questa notizia colpì duramente a Palermo re Ferdinando, che s'astenne dal decretare la confisca di tutti ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...