FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] da evidenziare luci e ombre della vita partenopea. Lo stile, lontano sia dall'asciuttezza del bibl., Pisa 1985, pp. 9-67; C. Ceccuti, Le Monnier dal Risorgimento alla Repubblica (1837-1987), Firenze 1987, pp. 104-106; F. Baldi, Un aspetto narrativo ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] scherzosa tenzone in faleci con Cosimo Anisi. La stagione partenopea fu comunque la più feconda per il giovane poeta, firma del contratto che rinnovava laferma del condottiero al soldo della Repubblica. Tra il luglio 1508 e il marzo 1509 il C. ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] indi (1849) ritornò a Roma, militando nella Repubblica Romana. Ivi rimasto dopo la caduta del governo repubblicano e gli eroi libertari della Rivoluzione, la folla della plebe partenopea e Domenico Cirillo, il re Ferdinando e Nelson, Mario Pagano ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] a Napoli da Alfonso V d’Aragona. Dalla città partenopea era però tornato nella natia Valencia, dove, nonostante restituiscono un’immagine fedele della sua fortuna nella repubblica letteraria europea95.
Il volume è caratterizzato formalmente dal ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Gazzetta civica napoletana del 1° febbraio. Nella città partenopea, oltre a scrivere versi suggeriti da occasioni "piccanti da Saverio Scrofani. L'ex ministro degli Interni della Repubblica romana, il giacobino C. Corona, pronunciò il discorso ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] Padre (c. 25)
Durante il suo soggiorno nella città partenopea Paoli si era fatto conoscere con la pubblicazione di alcuni Ortes: cfr. Illuministi italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei ducati, dello Stato pontificio e delle isole, ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] cicisbeo e mediatore dei suoi amori con l'ambasciatore della Repubblica di S. Marco, un nobile boemo e l'ambasciatore toccando Verona, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Nella città partenopea, grazie a una lettera di presentazione avuta a Firenze da L ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] Dal 1816 al 1818, visse quindi nella città partenopea alla stregua degli anni precedenti ma con una diversa italiani in Francia.
Ma ciò che più rileva è l’idea di ‘repubblica’ di Palmieri: non unitaria, per le disparità sociali e politiche della ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] nella storia delle élites più esclusive della società partenopea.
La formazione del L. fu letteraria e filosofico , Dante e Francesco Patrizi, tutti alla fine bandisce dalla sua repubblica. Nella seconda è il L. stesso a entrare nell'agone ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...