Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] scrittore greco in cui siano esposte le differenze fisiche dei diversi popoli, e descritti i loro usi e costumi. Ippocrate, nel suo concezioni di antropologia criminale e diverse riviste che si pubblicano in Polonia e nel Portogallo. Nella Repubblica ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Ungheria, Polonia. Particolarmente di latitudine sud corre il limite polare nell'emisfero australe, comprendendo, oltre ai vigneti dell'America Meridionale (e specialmente della Repubblicadi quintali, a tutto vantaggio della salute del popolo ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] cattolicismo e nella repubblica cristiana, nel Polonia Martino Polono. Ma i più interessanti s'incontrano forse in Italia: Rolandino di Padova, Riccardo di S. Germano, Saba Malaspina, Giacomo Doria, Riccobaldo didi contatto, fosse per questi popoli ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] festa Fornacalia avrebbe con un'istituzione religiosa imposto al popolodi praticare quest'uso che ne rendeva più sana l' invece dalla Polonia, che era diventata un centro importante di produzione, attraverso il porto di Danzica. Degna di nota in ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] al primo posto la Germania (37,1%), quindi la Russia (9,3), la Polonia (9,2), la Gran Bretagna (8,5). Gli scambî sono notevolmente a abitavano il territorio dell'odierna repubblica, insieme con altre popolazionidi nazionalità diversa, stettero, a ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] l'intera Fruška Gora fu popolatadi monasteri serbi; e anche Polonia e, infine, la Russia. La Turchia lo nota e, sin dal 1557, cerca di arginarlo e controbatterlo ripristinando l'antico patriarcato di meridionali e la Repubblicadi Venezia), voll. ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] ai bisogni militari e a quelli della popolazione cittadina in momenti di carestia.
Nel campo dei trasporti marittimi, Ungheria, nella Polonia, nella Iugoslavia, in Grecia, in Turchia: quello del tabacco in Francia, Austria, Polonia, Iugoslavia, ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] Nations Department of Economic and Social Affairs), la popolazione era di 322.583.006 ab.; secondo l’autorevole stima estera, quale l’invito rivolto a Polonia e Ucraina a investire in questa cioè in Cina, nella Repubblicadi Corea e in Giappone, ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] di rientri. L'aumento dipopolazione per diffamazione. L'ingresso della Repubblica dell'Eire (1949) nelle di bronzo, poi negli anni Settanta è passata a sculture astratte e a monumenti all'aria aperta. A. Wejchert (n. 1920), proveniente dalla Polonia ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] di legno. L'interno era diviso in tre navate, per mezzo di due file di colonne: la navata centrale, più ampia, serviva al passaggio del popolo l'arsenale di Venezia. La Repubblica veneta ebbe ; Perù: Callao; Polonia: Gdynia, Portogallo: Lisbona ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...