Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] o negativo, nella vita del popolodi Dio – si presentavano i vita della Repubblica. Dopo il modello pacelliano, privo di autorità intermedie, permanente, alle preoccupazioni di Siri, che evocava la persecuzione in Polonia e la Cecoslovacchia e ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ma senza successo, per la difesa della Repubblica romana del 1849, e nel corso della popolo in Europa, della Polonia in fuori, soffre gli oltraggi che noi soffriamo: nessun popolo sopporta che una gente straniera, inferiore di numero, d’intelletto, di ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] in Italia, l'effimera giacobina Repubblica Romana e l'agonia di Pio VI in Francia, il delle rivoluzioni scoppiate in Francia, Belgio, Polonia, emerse netta e ferma l'opposizione fra Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, cfr. N. Kowalski, ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] il suo contenimento al di sotto del 50% annuale) era stato raggiunto soltanto da Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, addirittura un terzo della popolazione attiva, il che è dovuto alla necessità di ristrutturare l'economia ereditata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] attacco nazista alla Polonia del settembre 1939.
Nella fase di riarmo apparentemente più fine degli anni Trenta, l’opinione popolare guardava al fascismo senza trovare risposte In seguito, durante il periodo della Repubblicadi Salò, si mise in vista ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] con essa non si promova la riforma morale del popolo italiano. Questa riforma, o meglio diremo, la , ufficiale asburgico in Polonia, ingegnere minerario a Conti (a cura di), La massoneria a Livorno. Dal Settecento alla Repubblica, il Mulino, Bologna ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] tutti i settori della popolazione, molti di questi settori hanno continuato Repubblicadi Weimar, negò ogni legittimità al primo esperimento didi più a un colpo di Stato è la presa del potere politico a opera del generale Jaruzelski in Polonia, ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] buona parte della popolazione lavoratrice (e in e, dopo la crisi della Repubblicadi Weimar, del regime nazionalsocialista in di quei regimi era stata, se non proprio avviata, certo accelerata da nuove formazioni sindacali come Solidarność in Polonia ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] di storia delle sofferenze della Polonia", dedicati a J. Lelewel, l'amico di del carattere e della psicologia del popolo.
La sola introduzione storica venne tradotta di trionfo. Già nel 1864 aveva pensato che si dovesse fare di Roma una repubblica ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] , fiaccata l'Olanda dalla riluttanza popolare al "giogo" degli Orange) trattative di "lega ofensiva e diffensiva" con l'Impero e la Polonia. (La formazione della sacra lega e la Repubblicadi Ragusa), in Jugoslovenski istorijski Casopis, XIV ( ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...