Nacque a Roma nel 1808. Chiamato a dirigere il Monte di pietà di Roma nel 1833, ne restaurò le sorti. Appassionato cultore di archeologia e collezionista intelligente, costituì una famosa raccolta di oggetti [...] e accolse e sussidiò del suo la Guardia svizzera dei palazzi vaticani e si compromise nell'aprile 1849 in un complotto contro la Repubblicaromana. Lo sfarzo e la prodigalità del C. dissestarono le sue sostanze: fu in trattative con la Russia e con l ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 30 dicembre 1799, morto a Bologna il 15 ottobre 1878. Era figlio del capitano dell'esercito francese Pichat, al qual cognome aggiunse quello di Berti in seguito ad un'eredità [...] . Ritornato da Venezia, fu nominato preside di Bologna e comandante le quattro legazioni. Partecipò quindi alla difesa della Repubblicaromana; poi emigrò in Piemonte, dove diede la sua adesione all'idea dell'unità d'Italia sotto la dinastia sabauda ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la carriera ecclesiastica, le cerchie di corte, quelle che corrisponderebbero in certo modo alla nobilitas della repubblicaromana dell'ultimo secolo, tendono sempre più a escludere qualsiasi estraneo. Nelle provincie, che del resto scemano ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 1868 al 1870 ed ebbe per direttore Giuseppe Beghelli (Briga 1847-Nizza 1877, garibaldino, autore di una Storia della RepubblicaRomana del 1849).
La Stampa. - Risale alla seconda Gazzetta piemontese, giornale fondato il 9 febbraio 1867 da V. Bersezio ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] , che, costituita in principato (1805), fondò anch'essa il Tribunale di cassazione; in Roma, in cui la costituzione della repubblicaromana (1798) recò il Tribunale di alta pretura con le funzioni della cassazione francese; in Napoli, che, con la ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] di forti somme da parte dei concessionarî. Non si può tuttavia asserire in generale che il regime economico della repubblicaromana fosse favorevole ai monopolî; e sfavorevole ad essi pare che in complesso si debba giudicare anche Augusto; inveee ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] consacrata dall'incoronazione imperiale e immedesimata nella stessa società europea cristiana. L'impero di C. è la repubblicaromana: la comunione morale religiosa di tutti i popoli affratellati nella fede cristiana. La missione da Dio assegnata ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] la bandiera del papa con la cravatta dai colori nazionali era portata al campo dal generale Durando. Caduta la repubblicaromana, veniva ripristinata la bandiera bianco-gialla, ma senza cravatta tricolore.
Quando la sede era vacante s'innalzava una ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] dichiarasse Roma; poi confermò di non avere altri amici e nemici all'infuori di quelli che avesse la repubblicaromana; e furono dichiarazioni e conferme di particolare significato politico, perché Antioco si presentava come assertore della libertà ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] militare di Ferrara del 17 luglio 1847, a cui seguironoi dopo le campagne del 1848-49 e la caduta della Repubblicaromana, repressioni poliziesche e il feroce processo del 1853 contro oltre 50 inquisiti, terminato con 12 condanne, delle quali 3 a ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...