Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] .C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione Catalogna e vinto dai separatisti e la costituzione della Repubblica catalana come “stato indipendente e sovrano di diritto ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] l’elaborazione sistematica del d. fu principalmente un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 giusto in sé, a fondare l’autonomia (nel dialogo Repubblica) del d. sull’essere universale e trascendente della giustizia ...
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Pseudonimo dello scrittore e patriota Giuseppe Barilli (Budrio 1812 - Bologna 1894). Datosi agli studî di matematica e filosofia, esordì col Discorso sull'incivilimento (1837) e col Trattato popolare di [...] 'univ. di Bologna dal 1848, volontario nella guerra del 1848, deputato e segretario dell'Assemblea costituente romana, stese il decreto di proclamazione della repubblica (9 febbraio 1849). Esule a Londra, tornò in patria nel 1860 e fu tra i fondatori ...
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Patriota e storico (Civitella del Tronto 1815 - Oulens, Vallese, 1881), venne a Roma nel 1845 e, durante il primo periodo del pontificato di Pio IX, manifestò idee moderatamente liberali che, spezzatosi [...] evolsero in senso radicalmente anticlericale. Deputato (febbraio 1849) alla Costituente romana, sostenne il principio dell'illimitata libertà di culto; caduta la repubblica, riparò in Svizzera, ove si accostò al protestantesimo, continuò a scrivere ...
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PIANCIANI, Luigi, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Roma il 7 agosto 1810, morto a Spoleto il 17 ottobre 1890. Di nobile famiglia spoletina, devota assai al regime pontificio, fece a Roma gli studî [...] materiale bellico. Eletto rappresentante all'assemblea costituente romana, il 10 febbraio 1849 presentò un progetto nel forte di Civitacastellana, da dove uscì dopo la caduta della repubblica. Imbarcatosi a Civitavecchia, giunse a Marsiglia e di là, ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] e da un fusto di legno; corrisponde all'hasta velitaris dei Romani che aveva la lunghezza di circa 92 cm. e che gli difesa, come la sinistra, dallo scudo. Alla fine della repubblica andarono in disuso e furono sostituiti da calzettoni di pelle o ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] cardinali, ma solo di queste; e Roma è una nobile repubblica, ma coi suoi difetti umani, e non certo una , P. et l'humanisme, 2ª ed., II, p. 303; B. Hauréau, in Romania, XXII (1893), p. 276 segg.
Sul "maestro": l'elogium del Boccaccio in Opere latine ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] gl'Inqieti di Bologna rinacquero nell'Istituto nazionale italiano della Repubblica Cisalpina (1802-1810) e poi divennero, nel 1829, di pittura e scultura fondata l'anno innanzi, imitò da quella romana, oltre che il nome, anche il titolo del suo capo, ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] gli schiavi, relativamente pochi nei primi secoli della repubblica, raggiungono in seguito un numero molto superiore a quello Condizione materiale degli schiavi in Roma. - La durezza dei Romani verso i loro schiavi è nota e può essere documentata ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] di ciò a suo luogo.
L'impressione che fece a P. nel suo esilio in Roma la potenza romana, l'ammirazione che suscitarono in lui le istituzioni della grande repubblica, la luce che dall'esame di queste istituzioni e dalle conversazioni coi maggiorenti ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...