BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] la particolare situazione personale rendono ciò quanto mai improbabile, né ha comunque sino ad oggi trovato conferma nei documenti.
Nella Repubblicaromana il B. fu certamente tra i fautori più attivi del nuovo regime, fino a coprire, come risulta da ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] sue funzioni.
L'E. riparò in Toscana, ove Leopoldo II permetteva inizialmente il soggiorno dei profughi della RepubblicaRomana, stabilendosi prima a Pistoia, poi a Firenze; successivamente, espulso con gli altri patrioti dal governo granducale nel ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] 'e tre rei di aver sottoscritto un indirizzo a Mazzini e a Garibaldi in occasione della celebrazione dell'anniversario della Repubblicaromana del '49.
Uscito dal governo con la formazione dell'ultimo ministero Menabrea nel maggio del 1869, il 25 di ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] alcuni momenti del Risorg. italiano. Frammenti di cronaca, Milano 1909, pp. 117 s.; M. G. Trevelyan, Garibaldi e la difesa della RepubblicaRomana, Bologna 1909, pp. 204 s., 250, 252; C. Pagani, Milano e la Lombardia nel 1859, Milano 1909, cap. I; E ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] , "un gran forcaiolo", lo spinsero a chiudere le porte della città in faccia a G. Garibaldi, reduce dalla difesa della RepubblicaRomana (Zago, p. 181 e n. 85).
Il G. mantenne l'incarico di gonfaloniere anche durante la successiva restaurazione ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] per la Lombardia (1848) combattendo nella prima guerra d'indipendenza, indi (1849) ritornò a Roma, militando nella RepubblicaRomana. Ivi rimasto dopo la caduta del governo repubblicano, venne incarcerato per diciotto mesi. Diede per qualche tempo ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] Dizionario) ebbero parte nella RepubblicaRomana, continuando poi un’attività di segno risorgimentale che li portò all’esilio nel 1860.
Tornato a Roma quindicenne, Tommaso fu indirizzato dal padre a Marco Minghetti e a Quintino Sella, col quale ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] ad Ancona nel giugno non giunse ad evitare la caduta della piazza prima del suo arrivo.
Dopo la fine della Repubblicaromana, l'A. ritornò a New York, dove fu accolto calorosamente dalla colonia italiana. Le prime notizie degli avvenimenti del '60 ...
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MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] divenne, nell’agosto, membro del Consiglio di difesa della città; quindi, in dicembre, si unì all’esercito della RepubblicaRomana e a Roma, nel successivo febbraio 1849, divenne sostituto del ministro della Guerra; fu poi promosso colonnello e, alla ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] fare ritorno a Bologna, dove fu eletto deputato dell’Assemblea costituente romana; poco dopo si recò a Roma, dove fu presente alla proclamazione della Repubblicaromana. Nell’aprile, mentre gli austriaci prendevano velocemente possesso delle città ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...