PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] pp. 11-25). Nonostante il riscontro delle Notizie canoviane, dimostrato dalla presenza di tre edizioni (due veneziane del 1822 e una romana del 1823), l’opera causò a Paravia il dissenso del dedicatario, Leopoldo Cicognara, che non lo citò nella sua ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] un documento del 3 nov. 1403 gli esponenti della Repubblica fiorentina scrivevano al pontefice esortandolo a concedere più lungo diacono di S. Maria Nuova (ora S. Francesca Romana), Niccolò di Bubwych e Roberto Halam, ecclesiastici inglesi. ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] ai processi degli anni 1820-1830: Milano e la Repubblica cisalpina giusta le poesie, le caricature ed altre testimonianze countries, London 1875); ed anche Arnaldo da Brescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875; Fulvio Testi e le corti ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] anniversazio della morte del Platina organizzata dall'Accademia Romana nella chiesa di S. Maria Maggiore sull rogò nel palazzo ducale di Venezia il contratto di condotta tra la Repubblica e Giovanni Della Rovere (ibid., p. 315) e probabilmente in ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] contingente, legato alla risoluzione giuridica della questione romana, e si auspicava perciò il rapido inserimento suo insegnamento contribuì largamente a diffondere la nostra cultura nella vicina repubblica.
Morì a Roma il 4 febbr. 1955.
Vasta fu l ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] Platone, pur riconoscendone il valore poetico, bandisce O. dalla sua Repubblica). Nel 5° sec. (e forse, già nel 6°) nasce O. o di Virgilio, attorno al quale molto si discusse. I Romani colti conobbero sempre bene O. e la latinità ne trasmise il culto ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , poesia epica, lirica, drammatica.
La fine della Repubblica e la costituzione dell’Impero trascinano la r. verso la r. greca, come si era venuta sistemando in età romana. Nella scuola di Gaza trovano espressione gli ultimi sviluppi dell’asianesimo ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] di soggiorno estivo.
Storia
La regione, che corrispondeva in età romana alla parte sud-occidentale della Rezia, fu ceduta dopo la Nel 1797 Valtellina, Bormio e Chiavenna si fusero nella Repubblica Cisalpina. Nel 1803 con l’Atto di mediazione fu ...
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Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1º a. C. - m. 37 d. C. circa). Recatosi in giovinezza a Roma, manifestò subito la sua inclinazione agli studî retorici, sebbene egli stesso non abbia mai [...] romano. Le opere di S., con gli argomenti fittizî e immaginarî trattati, sono la dimostrazione evidente che l'età della grande retorica romana è tramontata: solo nella libera repubblica infatti poteva fiorire una forte, solenne e vitale oratoria. ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] .
Ai primi stanziamenti ebraici all'epoca della penetrazione romana seguirono poi, sempre più cospicui, gruppi di commercianti a vivere.
Anche Vilna, finché restò la capitale della repubblica lituana, fu un vivacissimo centro y., che però, travolto ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...