BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] dalle autorità venete, quando egli tentò, previa autorizzazione romana, di ridurre il numero dei canonicati così da a mantenersi per il futuro nei limiti che la Repubblica consentiva al ministero religioso, rinunziando ad ogni iniziativa sul ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] assieme al Comune, una vertenza con la Curia romana sui privilegi del foro ecclesiastico, e pare abbia Atene in Firenze, Firenze 1862, pp. 41-47, 141-142; G. Capponi, Storia della repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, pp. 200, 204, 207, 210, 230; H. ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] Nel 1511 era rettore e priore della chiesa di S. Pietro Maggiore di Lucca. In questo stesso anno, probabilmente, la Repubblica di Lucca lo incaricò di una missione diplomatica presso Giulio II. Circa nello stesso periodo, e comunque prima del 1512, l ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] il tatto con cui riuscì a conservare buoni rapporti con la Repubblica di Venezia e altri confinanti. Accolse tra l'altro a IV, p. 39; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali di S. Romana Chiesa, VII, Roma 1793, p. 127; T. Trenta, Memorie per ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] Siliceo), ma diligente esecutore dei mandati della Curia romana e tutore scrupoloso degli interessi ecclesiastici: l'attuazione fra il nunzio e i più rappresentativi personaggi della Curia romana, carteggio che l'A. stesso ordinò con diligenza, ...
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BORDONI, Girolamo
Maristella Ciappina
Nacque a Sermoneta da Giovanni Antonio tra il 1510 e il 1520. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori osservanti. Divenuto teologo del cardinale Filonardo - per [...] protezione l'ufficio di maestro delle cerimonie presso la Curia romana. Non si sa per quanto tempo mantenne questa carica: nel quale si contiene tutto quello che si fa dalla Serenissima Repubblica quando esce di Palazzo,et come si ricevono le visite ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] dell'alluvione della Nera e del Velino.
Occupata nel febbraio 1798 Roma da parte dei Francesi e instaurata la Repubblica, l'A., primo cardinal diacono, si trovò fatto segno a forti pressioni perché rinunciasse al cardinalato. In gravi condizioni ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] avevano preferito Pietro Piperno, vice cancelliere di Santa Romana Chiesa) e la sua elezione fu confermata da , VII, Venetiis 1721, coll. 229-231; G. Pansa, Istoria dell'antica repubblica di Amalfi, I, Napoli 1724, pp. 153, 294; M. Camera, Memorie ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] dall'agosto 1555 Paolo IV aveva chiesto alla Repubblica di Venezia la consegna dell'A., ma il Paschini, Episodi dell'Inquisizione a Roma, in Studi romani, V (1957), p. 211; Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...