KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] vendite "La gioventù ravveduta" e "Sette dormienti"; insieme con A. Algeri (futuro console) nel 1826 fu a capo della "RepubblicaRomana", una società segreta nata a Palermo ed estesa a Messina, dove prese forma di circolo politico-letterario con un ...
Leggi Tutto
CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] al 1809 con una sola interruzione avvenuta negli anni 1798-99, quando, cacciato da Roma Pio VI, fu proclamata la Repubblicaromana; in tale occasione il C. rifiutò di prestare il giuramento di fedeltà alla costituzione imposto a tutti i professori ...
Leggi Tutto
CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] , fu particolarmente intensa e significativa negli anni di Pio IX con l'esclusione del periodo della Repubblicaromana. Infatti, dopo la fuga del papa a Gaeta nel novembre 1848, il C. ne seguì l'esempio, rifugiandosi, in un primo tempo, in un terreno ...
Leggi Tutto
GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] Concezione.
Sotto la direzione dei gesuiti, nel clima devoto che si respirava a Spoleto dopo la caduta della Repubblicaromana del 1849 e grazie alla valorizzazione delle comunità religiose e delle confraternite incentivata dal vescovo G. Sabbioni e ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] libera professione, divenne a 23 anni primo assistente di studio dell'avvocato concistoriale F. Riganti.
All'epoca della RepubblicaRomana del 1798-99, a differenza del fratello Nicola e del cognato, l'avvocato F. Brunetti, che rivestirono importanti ...
Leggi Tutto
BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] -politiche non rispondevano alla vera inclinazione del B., e non si sollevavano al di sopra della mediocrità. La Repubblicaromana al giudizio degli imparziali non possiede né la minuta e precisa informazione dello Spada, né il vigore del Farini ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] in città nell'agosto del 1848, ma partecipando attivamente alle vicende del periodo rivoluzionario. Proclamata infatti la RepubblicaRomana, il M. prestò il giuramento di fedeltà al nuovo governo e fece parte della Commissione d'istruzione popolare ...
Leggi Tutto
ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] La crise révolutionnaire (1789-1846), Paris 1949, pp. 161-164, 173; V. E. Giuntella, La giacobina repubblicaromana (1798-1799), in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), p. 40; J. Leflon, Pie VII. Des Abbayes bénédictines à la Papauté ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] alle sue movimentate vicende nella RepubblicaRomana del 1798-99.
Comandante della guardia nazionale sedentaria, Nicola (Roma 1766 - Caprarola 1833) era stato arrestato dai Francesi poco prima della caduta della Repubblica e rinchiuso in Castel Sant ...
Leggi Tutto
PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] trasferitasi da tempo a Roma, egli nacque a Siena poiché lì i genitori si erano rifugiati per sottrarsi alla Repubblicaromana. Anche la successiva invasione napoleonica trovò i Patrizi Naro sul fronte antifrancese. Dopo il rifiuto di inviare due ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...