La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] con l’occupazione francese di Roma, la cancellazione del potere temporale dei papi (già per breve tempo abbattuto dalla Repubblicaromana del 1798) e la deportazione del pontefice Pio VII. In direzione opposta, ad eccezione dei domini austriaci del ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] 80. È importante osservare che l’espressione bellum civile è usata da Eutropio per designare i conflitti della tarda repubblicaromana, ma non, prima di Costantino, per designare i numerosi conflitti civili in età imperiale. Si può segnalare inoltre ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] è vero che di don Giovanni Verità, parroco di Modigliana, che lo aiutò a salvarsi in Toscana dopo la caduta dalla RepubblicaRomana e il fallito tentativo di raggiungere Venezia, scrisse che era un «vero sacerdote di Cristo e qui per Cristo intendo l ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a questo scopo, dato che dopo il 1849, con la reazione ai moti del 1847-1848 e la fine della Repubblicaromana, molti democratici italiani si rifugiarono a Ginevra. Alcuni di loro, come Costantino Reta, genovese, già deputato al parlamento subalpino ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dell’impero napoleonico, e nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta, cui era seguita la proclamazione della Repubblicaromana. Tali precedenti contribuirono ad alimentare, sia prima del crollo che dopo, la convinzione per la Santa Sede e per molti ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , la devozione al papa raggiunge un’incontenibile dedizione popolare. Se ne riscopre la fisicità, umiliata e mortificata quando la Repubblicaromana costringe Pio IX a fuggire a Gaeta o quando la sua salma verrà traslata tra disordini e tumulti. Il ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] perché memore di come l’assemblea sciolta dal presidente fosse la stessa che aveva voluto la spedizione contro la Repubblicaromana, in larga parte invece plaudì. Curiosamente, proprio come ai tempi del colpo di Stato dello zio, anche il brumaio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] assai più rivoluzionari nella contrapposizione con i loro «poteri costituiti» (fino all’estremo di quello della RepubblicaRomana), e dall’altro erano naufragati miseramente con la restaurazione del 1849. Nel Regno di Sardegna il parlamentarismo ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] cristologica della figura dell’eroe: Giuseppe Garibaldi, che ha combattutto eroicamente, ma senza successo, per la difesa della Repubblicaromana del 1849, e nel corso della successiva fuga ha tragicamente perduto la moglie Anita, è ritratto come un ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e fortunato imprenditore, discute epistolarmente col figlio Luigi – che si trovava in esilio per la sua partecipazione alla Repubblicaromana del 1849 – del matrimonio del loro parente Paolo di Campello con la figlia del principe di Canino (Luciano ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...