BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] sostare in Milano e non partecipò alla sua ripresa.
Ritornato a Bologna, offrì i suoi servizi alla Repubblicaromana, ottenendo il comando dei carabinieri della città col grado di colonnello. Investita Bologna dalle truppe del generale Wimpffen ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] Il mito politico antico dei tirannicidi – gli uccisori del tiranno, gli eroi della democrazia ateniese e della Repubblicaromana – viene ripreso tanto dalla Controriforma cattolica contro i sovrani ‘eretici’ quanto dall’ideologia repubblicana inglese ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] patrizi ricchi e con pieni diritti a plebei poveri e privi di diritti: basti pensare che, nel periodo della tarda repubblicaromana, Marco Licinio Crasso, il cittadino romano più ricco in assoluto e uno dei più influenti, era di famiglia plebea!
I ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] nei giorni precedenti l'occupazione francese di Roma (febbraio 1798). Fu quindi colonnello nella guardia civica della Repubblicaromana, alla cui caduta (fine settembre 1799) poté rimanere indisturbato nella città, a differenza del fratello esiliato ...
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BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] . Non presenziò, non giungendovi in tempo, alla seduta che proclamò la Repubblica, e successivamente svolse a Roma opera moderatrice. Caduta la Repubblicaromana, tornò per qualche tempo a Bologna, poi espatriò in Toscana, donde poté tornare solo ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] al Senato del Regno Italico, in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), pp. 25 s.; Id., Il Parlamento della RepubblicaRomana del 1798-99, ibid., III (1916), pp. 534 s.; N. Bianchi, I circoli costituzionali durante la prima Cisalpina nella Romagna ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] Parlamento di Francoforte e reprimeva i moti successivi. In Italia alla fuga di Pio IX e alla proclamazione della Repubblicaromana (genn. 1849), guidata da Mazzini, Saffi e Armellini, seguivano una nuova sconfitta dell’esercito sabaudo a opera degli ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] e Mazzoni e, schieratosi con i democratici, si pronunciò in favore della proclamazione della Repubblica toscana e della sua unificazione con la Repubblicaromana. Sciolto il triumvirato e dati dall’assemblea toscana i pieni poteri a Guerrazzi ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] comandante, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello (tuttora conservato alla Pinacoteca di Brera). Dopo la proclamazione della Repubblicaromana, il 16 marzo fu nominato dal gen. Dallemagne senatore e il 21prestò giuramento; il fratello Giovanni ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] , Ferrara dopo il 1849 e i martiri del '33, ibid., XXII (1916), pp. 1 ss.; C. Zaghi, Mazzini, Mayr e la Repubblicaromana, in Nuovi problemi..., II (1931), pp. 323 ss.; Id., Gli austriaci a Ferrara nel 1849, in Riv. di Ferrara, gennaio 1933, pp ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...