Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà diVenezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] «le formiche economiche e risparmiatrici della Serenissima», oggi, cioè al tempo di Teodora Ricci, «bisognava difendere i esercito fascista della Repubblicadi Salò. La Venezia che si respira è una Venezia asfittica, tenebrosa, di cui giungono rumori ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] Repubblica al papa Giulio II nel 1510. Utile insomma per riacquisire quel diritto di giuspatronato sulla Chiesa veneta che consentiva alla Serenissimadi , in La Chiesa diVenezia nel Seicento, a cura di Bruno Bertoli, Venezia 1992 (Contributi alla ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso diVenezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] guerra per la successione al Ducato di Mantova: «Per la Serenissima la guerra non era stata molto Roffaré, La RepubblicadiVenezia, pp. 239-241.
26. [Mario Brunetti], La RepubblicadiVenezia e lo sport, «Rivista Mensile della Città diVenezia», 10, ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] comunali.
Il retaggio della Serenissima
L’assistenza e la beneficenza del primo Ottocento sono state pesantemente condizionate dal negativo retaggio della scomparsa RepubblicadiVenezia, che aveva lasciato un quadro di sconsolante miseria che la ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere diVenezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Serenissima. Non si intende con questo affermare che esista fra le due una continuità di forme e di e civiltà romana nell'Italia settentrionale dalla Repubblica alla Tetrarchia, Bologna 1964-65, p del Museo Archeologico diVenezia, Roma 1986, nr ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche diVenezia oltremare - [...] posto, fino a quella data, di una rappresentanza ufficiale della Serenissima. Dal manuale di mercatura di Acri desumiamo che intorno al giudiziari diVenezia, ma escludendo la giurisdizione sui propri vassalli e sudditi. La Repubblica pertanto ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] normali erette trent’anni prima dalla Repubblica ed ancora esistenti nella città si Venezia e la nascita della Scuola tecnica, in Dopo la Serenissima. Società, amministrazione e cultura nell’Ottocento veneto, a cura di Donatella Calabi, Venezia ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] Serenissima. Atti del seminario, a cura di Elsie Arnold et al., Mirano 1998; Gino Damerini, Settecento veneziano. La vita, i tempi, gli amori e i nemici di della repubblica veneta, nonché scritti, desideri, ecc. di cittadini privati, I-VIII, Venezia ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] e autore del B¥sanoj cioè Paragone usato [...] sù la RepubblicadiVenezia per fare pruova della sua qualità, in cui tentava «un pronostico della durabilità» della Serenissima, «alla simmetria, e buona regola del governo» (160). Inceppato lo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] di essi si trovavano alcuni esponenti dell’antica aristocrazia veneziana, legata ancora alla cultura della Serenissima dei sovrani. La Repubblica romana e l di regio patronato, come nel 1894 il nuovo patriarca diVenezia, Giuseppe Sarto, già vescovo di ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...