DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] cretese si vedano: I Libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, pp. 26 s.; Diplomat. Venero-Levantinum, 1351-1454, a cura di G. M. Thomas, II, Venezia 1899, pp. 395 ss.; M. Sanuto, Vite ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] , ibid. 1653; La prospettiva del navale trionfo riportato dalla RepubblicaSerenissima contro il Turco, ibid. 1656(una traduz. inglese di Th. Higgons, London 1658); Panegirico al sig. Lazaro Mocenigo, Venezia 1657;lettere, in G. G. Nicolini, Le ombre ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] più antiche del patriziato veneziano: originaria di Caorle, fece parte del Gran Consiglio e diede alla Serenissima parecchi podestà e castellani , rilievi ufficiali della Repubblica veneta dall'altro, sia per la funzione, che è di carta nautica (offre ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] 596; I Libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, pp. 27, 31, arte di Stato, in Storia diVenezia dalle origini alla caduta della Serenissima, III, La formazione dello Stato patrizio, a cura di G ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] a cura di G. Zonta, pp. 69, 97; I libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, Storia diVenezia. Dalle origini alla caduta della Serenissima, IV, Il Rinascimento. Politica e cultura, a cura di A. ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] alla RepubblicadiVenezia, a sostegno della quale, in una lettera alle autorità veneziane, il F. ricordava le benemerenze proprie - in particolare la partecipazione alla disfida - e quelle dell'avo Rossetto, che era stato al soldo della Serenissima ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della RepubblicadiVenezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] Pamphilj (1644) e l’arrivo a Venezia del nuovo nunzio (Angelo Cesi), Siri tornò al suo ruolo di informatore, e per giunta ottenne il sospirato titolo di abate. Conseguentemente mutò l’atteggiamento della Serenissima nei suoi riguardi: diffidato dall ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] fiorente colonia greca della Serenissima, che alla caduta della Repubblica (1797) contava oltre diecimila membri. Il bisnonno paterno di Giovanni era arrivato attorno alla metà del Settecento dall’isola di Tinos (nell’Egeo) a Venezia, ove erano nati ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] di costume, nella sua oscena idealizzazione diVenezia "città di piaceri", uno dei primi documenti di quella superficiale mitizzazione della Serenissima Dandolo, La caduta della repubblicadiVenezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. 90 ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] al Gran Consiglio della Serenissima, come premio per l'opera da lui prestata nella guerra di Chioggia contro Genova.
Repubblica.
La prima notizia sicura sul C. è strettamente connessa alla stamperia di soli caratteri greci da lui fondata a Venezia ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...