Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] in favore della Serenissima sono state anche indicate in circa 100 ducati al giorno: H. Simonsfeld, Der Fondaco dei Tedeschi, p. 37.
47. Arringhe del doge Tommaso Mocenigo, aprile 1423, in Documenti finanziari della RepubblicadiVenezia. Bilanci ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] giudici itineranti ordinavano al rappresentante della Serenissimadi proseguire nell'azione processuale da lui Cozzi, La politica del diritto nella RepubblicadiVenezia, in Id., RepubblicadiVenezia e Stati italiani. Politica e giustizia ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Averardo Serristori, p. 385). La concessione di P. ai duchi di Firenze, Mantova e Urbino e alla RepubblicadiVenezia dei diritti di , abolendo le esenzioni precedentemente concesse alla Serenissima; mentre vicende come la nomina cardinalizia ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] veneziano; quella, per usare le parole di Botero relative ai giudici della Serenissima, di fare "capital grande de gli essempi" come pure di , Bibliografia analitica della legislazione della RepubblicadiVenezia, "Archivio Veneto", 2, 1871 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga diVenezia. La sua permanenza a Verona , La Repubblicadi Siena e s. G. da C., in Bull. senese di storia patria, XLIV (1937), pp. 375-402; D. Pacetti, La predicazione di s. Bernardino ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo diVenezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] indireti che altri suditi di questo Serenissimo Dominio venden le proprie sustantie di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. V, 27, 1940, pp. 18-31 (pp. 1-40); Aldo Stella, I rapporti di s. Carlo Borromeo con Venezia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 1379).
A Venezia, nell'autunno 1487, il D. appare portavoce dell'"affectione" della Serenissima nei confronti di Lorenzo de' Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, tentava di saggiare le intenzioni della Repubblica nel clima di tensione ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] 312-313.
33. Bilanci generali della RepubblicadiVenezia, a cura di Fabio Besta, in Documenti finanziari della RepubblicadiVenezia, ser. II, t. 1, Venezia 1912, pp. LIII ss. G. Luzzatto, Storia economica diVenezia, pp. 113 ss. Le disposizioni del ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] di per sé capace di stendere al meglio la storia diVenezia. Per cui - in sede di designazione del pubblico storiografo della Repubblica sua fiera difesa delle prerogative sovrane della Serenissima, sino alla più sconcertante irriverenza nei ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] aspettative del C. e della Repubblica fiorentina. E del resto che egli di chiedere a quel governo l'appoggio contro la città toscana. Anche il C. ed i suoi colleghi si trasferirono a Venezia, dove ripresero le trattative. Il governo della Serenissima ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...