Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] comune e introdusse giudici dotti nella corte (Frieden durch Recht, 1994). Si discusse molto di giustizia anche a Venezia: la Repubblicaserenissima sentì invece come lesiva della propria indipendenza la delega ai giuristi della giustizia, e la ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] moto della malconcia macchina statale da parte di Enrico IV. Esponente della Serenissima che tanto s'è adoperata per la pp. 109 s.; B. Cecchetti, La Repubbl. diVenezia e... Roma nei rapporti della religione, I, Venezia 1874, pp. 341, 346 n.; Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] prefazione a Id., Pratica universale, Firenze 1665.
L. Priori, Pratica criminale secondo il rito delle leggi della SerenissimaRepubblicadiVenezia, Venezia 1622.
A. Bonifazi, Nuova succinta pratica civile, e criminale [...], 2 voll., Jesi 1757-1765 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nell'Istoria del Regno di Napoli di A. Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . Quando la Serenissima seppe di questa alleanza, spedì immediatamente ambasciatori a Padova per scoprire le vere intenzioni del Carrara; avendo ricevuto una brusca risposta da parte del C., il governo diVenezia a sua volta rifiutò di ricevere un ...
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Beni pubblici e privati. Criteri di individuazione della demanialita di un bene
Pasquale Fimiani
Beni pubblici e privatiCriteri di individuazione della demanialità di un bene
L’affermazione delle Sezioni [...] diritto di proprietà su una valle di pesca ubicata nella laguna diVenezia, deducendo Cost., per il quale la Repubblica tutela il paesaggio e il serenissima ad oggi, in Corr. giur., 2011, 799. In generale, sul demanio marittimo, si rinvia a Di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di recente istituzione che aveva principalmente il compito di rivedere le spese sostenute dai rappresentanti della Serenissima 1980, p. 537; B. Pullan, La politica sociale della RepubblicadiVenezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253 ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] quale il M. si allontanò per trovare rifugio nella RepubblicadiVenezia. Però, i contenuti eversivi del trattato non dovevano essere Venezia, specialmente fra i nobili, canale privilegiato per l’introduzione di libri stranieri nella Serenissima; ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] presso il concilio le ragioni della RepubblicadiVenezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca di Aquileia. Già il 18 genn. 1434 si era recato fuori di Basilea per accogliere gli ambasciatori della Serenissima. nel gennaio 1436 informò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] loro guerra contro la RepubblicadiVenezia. Dopo la sconfitta padovana, egli prende parte alle trattative che accompagnano la dedizione della città alla Serenissima nel 1406. In seguito, sarà legato diVenezia in importanti trattative ed eventi ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...