ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] ma valeva a riunire contro la Serenissima la coalizione di Cambrai.
Fatto duca di Pordenone, l'A. s' . veneto, XX (1900), pp. 295 ss.; A. Medin, La storia della repubblicadiVenezia nella poesia, Milano 1904, passim; A. Ciscato, B. d'A. a Padova ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] , quando la situazione politica appariva meno tragica per la Serenissima, il C. si decise a giocare le sue carte politico-economica per la Repubblica.
Il C. morì a Venezia l'11 marzo 1558.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, M. Barbaro, Arbori ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Venezia nella regione. Mentre Imola cadde sotto il controllo milanese e finì, nel 1473, nelle mani di Girolamo Riario, Carlo Manfredi di Faenza stipulò una condotta con Ferdinando I re di Napoli. Il M. nel frattempo rimaneva legato alla Serenissima ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] difficoltà a sventare le preoccupate proteste del nunzio a Venezia B. Gessi: per la Repubblica non v'era alcun "segretario" Biondi.
Questi infatti non figurava come tale, avendo un rapporto di lavoro solo col Priuli, che aiutava nel disbrigo della ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] inviato nell'agosto alla Repubblica veneta per invitarla a sostenere di ottenere, ma invano, una condotta dalla Serenissima. registro di doti sforzesche, in Arch. stor. lomb., s. 8, IV (1954), pp. 141 s.; E. Pontieri, L'atteggiamento diVenezia nel ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] cretese si vedano: I Libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, pp. 26 s.; Diplomat. Venero-Levantinum, 1351-1454, a cura di G. M. Thomas, II, Venezia 1899, pp. 395 ss.; M. Sanuto, Vite ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] alla RepubblicadiVenezia, a sostegno della quale, in una lettera alle autorità veneziane, il F. ricordava le benemerenze proprie - in particolare la partecipazione alla disfida - e quelle dell'avo Rossetto, che era stato al soldo della Serenissima ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola di Morea. Da allora, i resti dell'impero veneziano sua prigionia egli riuscì a inviare al governo della Repubblica preziose informazioni sui movimenti del nemico e a mantenere ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] della Repubblica bresciana; fu il L. che lesse la dichiarazione di secessione al provveditore della Serenissima. 1805 partecipò, ancora sotto Gouvion-Saint-Cyr, all'assedio diVenezia, ostacolando a Castelfranco le truppe austriache; agli ordini del ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] nel 1289 fu concluso un importante accordo, in base al quale venne introdotto a Venezia il tribunale dell'Inquisizione, mentre la Repubblica si riservava il diritto di confiscare i beni dei condannati.
Il dogato del D. è inoltre caratterizzato dal ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...