BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] B. B. all'imper. Massimiliano I e alla SerenissimaRepubblicadiVenezia, a cura di A. Lisini, Siena 1888; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 220, 708; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Lucca 1900 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] anni: nel 1430 la Repubblica fiorentina, durante l'offensiva contro Lucca, difesa dai Milanesi, chiese alla Serenissimadi riprendere le armi al suo fianco. La mobilitazione dell'esercito veneziano, agli ordini del Carmagnola, di cui G. era ancora ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello diRepubblicadiVenezia, a cura di P.L. Ballini, Venezia 2002, pp. 255-297; E. Cecchinato, La rivoluzione restaurata. Il 1848-1849 a Venezia ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] dei frequenti passaggi di truppe ostili a Venezia sul territorio estense, i rapporti diplomatici con la Serenissima subirono, tra - tratto dalla Repubblicadi Platone - del principe-filosofo. Non si trattava, tuttavia, di mera celebrazione cortigiana: ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] della Lega Santa antiturca che vedeva schierarsi la RepubblicadiVenezia al fianco dei due principali alleati del patto del 1683, Sobieski e Leopoldo. Il coinvolgimento della Serenissima era avvenuto dopo una lunghissima ed estenuante trattativa ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] aspettative del C. e della Repubblica fiorentina. E del resto che egli di chiedere a quel governo l'appoggio contro la città toscana. Anche il C. ed i suoi colleghi si trasferirono a Venezia, dove ripresero le trattative. Il governo della Serenissima ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nell'Istoria del Regno di Napoli di A. Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . Quando la Serenissima seppe di questa alleanza, spedì immediatamente ambasciatori a Padova per scoprire le vere intenzioni del Carrara; avendo ricevuto una brusca risposta da parte del C., il governo diVenezia a sua volta rifiutò di ricevere un ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di recente istituzione che aveva principalmente il compito di rivedere le spese sostenute dai rappresentanti della Serenissima 1980, p. 537; B. Pullan, La politica sociale della RepubblicadiVenezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253 ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Torre signor di Duino, negl'ultimi giorni di Ferdinando secondo dichiarito marescial" della contea di Gorizia, "di spiriti molto fantastichi, mal intentionato a questa ... repubblica", sempre pronto ad "usurpationi" a danno diVenezia. Di qui il ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...