CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] esercito del Borbone, il C. chiese alla Serenissima di spedire un inviato a Firenze con promesse 1895, III, pp. 11, 304, 332, 432-34; A. A. Bernardy, Cesare Borgia e la Repubblica di San Marino, Firenze 1905, pp. 54, 63, 77-81, 83-86; V.-L. Bourrilly, ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] quel Polesine di Rovigo che qualche anno prima si era risoluto a cedere in pegno alla Serenissima. La scelta si dimostrò oltremodo improvvida: la Repubblica veneta aveva ormai tramutato la natura del proprio intervento e dall'esigenza di contenere le ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico e Venezia, Iacopo Oddi, faceva pressioni sul governo della Serenissima perché il G. fosse cacciato e consegnato alle ...
Leggi Tutto
MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] poco più d’un anno egli scrisse l’Apologie françoise pour la serenissime Maison de Savoye che consegnò alle stampe all’inizio di luglio ( la tensione sempre viva col Granducato di Toscana. La Repubblica di Venezia, che sin dal 1630 aveva ritirato il ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Aquileia, il re d'Ungheria e Genova. Quando la Serenissima seppe di questa alleanza, spedì immediatamente ambasciatori a Padova 1858-59), pp. 185-260; Id., Sulle epistole della Repubblica di Padova e dei principi da Carrara raffrontate con quelle di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] sarebbe la rovina dello Stato, coprirebbe d'onta la Repubblica. Meglio, allora, il "cosfume antico" dei banchi Budapest 1975, p. 421; C. Della Corte, Con gli inviati speciali della Serenissima, in Tuttolibri, nn. 60-61, 24 dic. 1976, p. 12; Architett ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] felicita. Nel 1507 è uno dei quattro sollecitanti la Serenissima all'invio ad Udine di pastatori, non bastando nobili friulani, il 2 apr. 1518, suo figlio naturale Niccolò. Pure la Repubblica si fa, a suo modo, vindice della morte del D.: il 9 ag ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] del duca di Parma: l'Orazione Epicedica per Madama Serenissima Margherita Medici Farnese fu pubblicata nello stesso anno a vigoroso nel sostenere il dovere assoluto di occuparsi della propria repubblica (cioè del proprio monastero). A S. Benedetto di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] figurare come titolare della rappresentanza presso la Serenissima. Suo compito precipuo richiedere "Pespeditione presta" giulie, Trieste 1969, p. 369: P. Molmenti, I banditi della Repubblica..., Firenze 1896, pp. 128 S.; P. Paschini, Della Torre e ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra la Repubblica di Venezia e il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, l Venezia, dove furono celebrate esequie solenni; per incarico della Serenissima l'orazione funebre fu composta e letta da B. ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...