BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] Eletto console dei Genovesi a Londra, il 6 luglio 1651, un mese dopo il B. fu nominato agente della SerenissimaRepubblica in Inghilterra. Le copie della patente e delle lettere credenziali furono comunicate al Parlamento il 16 settembre dello stesso ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] Mantova; dell'aprile 1510 è invece una sua analoga offerta alla Repubblica di Venezia, a sostegno della quale, in una lettera alle autorità dell'avo Rossetto, che era stato al soldo della Serenissima durante la guerra di Ferrara. Chiedeva per sé una ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] in quelle magistrature giudiziarie che il governo della Serenissima tradizionalmente riserbava al suo ceto. Un solo vistoso IV, Paris 1853, col. 148; G. Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] iscritto nel patriziato veneto e ammesso al Gran Consiglio della Serenissima, come premio per l'opera da lui prestata nella guerra del Vlasto, il quale, nel 1498, ottenne dalla Repubblica veneta il privilegio decennale di stampare quel libro, secondo ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] da Varsavia il 12 marzo di quell'anno), proponendosi alla Repubblica come tramite per vantaggiosi commerci con il Nord. A Danzica, all'impresa che si offriva di realizzare.
Sollecitati dalla Serenissima, i Cinque savi alla mercanzia gli offrirono un ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] sottoscrizione della pace del 1540 che aveva tolto alla Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola prigionia egli riuscì a inviare al governo della Repubblica preziose informazioni sui movimenti del nemico e a ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Vaudemont, si apprestava a condurre in aiuto della Serenissima.
Contemporaneamente C. si adoprò molto per una , Ferdinando I de' Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblica veneta, Venezia 1933, ad Indicem; Il luogo teatrale a Firenze (cat.), ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] classici alla attività pubblica. Nel 1419 entrò a far parte del Senato della Serenissima, iniziando così una brillante carriera amministrativa e politica. La Repubblica gli affidò numerosi incarichi, uffici, legazioni, che si susseguirono quasi senza ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] , in parte fomentati da agenti veneziani, di distaccare la città dallo Stato della Chiesa "et legarsi alla SerenissimaRepubblica".
Al suo ritorno a Roma trovò l'offerta della nomina ad arcivescovo di Firenze, che tuttavia rifiutò, spiegandone ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] fra i protagonisti dell'insurrezione antiveneta che portò alla nascita della Repubblica bresciana; fu il L. che lesse la dichiarazione di secessione al provveditore della Serenissima. Nominato dal Governo provvisorio comandante in capo delle milizie ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...