GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] III, Firenze 1846, pp. X s.; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, VII, a cura di R. Predelli, Venezia viaggio dell'età barocca, ibid., 2, ibid. 1984, p. 220; Il serenissimo doge, a cura di U. Franzoi, Treviso 1986, pp. 3, 205, ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] fu complessa e coinvolse l'oratore della Serenissima a Firenze Antonio Contarini (nel gennaio 1434 p. 14 n.; F. Tarducci, L'alleanza Visconti-Gonzaga del 1438 contro la Repubblica di Venezia, in Arch. stor. lomb., XXVI (1899), pp. 268 ss., 276 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] sintonia col piroettante equilibrismo della Serenissima, assicurando che la Repubblica non pencola verso la Francia , Roma 1984, pp. 7-8, 52; D. Caccamo, La "repubblica nobiliare" nella prospettiva di Venezia..., in Cultura e nazione in Italia e ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] vanno dal 1509 al 1517 i Più duri per la Serenissima in lotta per la sopravvivenza e per il recupero della Storia di Brescia, II, Brescia 1961, pp. 288 s.; G. Cozzi, La Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal sec. XVI al sec. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] affronta lo spinoso argomento della paventata - non solo dalla Serenissima, ma anche da Modena, da Mantova e dalla stessa 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ind.; M. Caravale - A. ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] duca, che intervenne direttamente presso la Serenissima, ottenendo precise assicurazioni nel senso desiderato pp. 132 ss.; III (1903), p. 29; A. Segre,Emanuele Filiberto e la Repubblica di Venezia (1545-1580), in Misc. di storia venera, s. 2, VII, ...
Leggi Tutto
BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] a stabilire un andamento più regolare alle relazioni con la Serenissima, nel quadro del nuovo impulso che egli pretendeva di dare lega contro i Turchi. In particolare doveva informare la Repubblica della richiesta della corte di Parigi a quella di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] di questo quando, col titolo d'ambasciatore, rappresenta la Serenissima con delega, del 5 luglio 1535, per la che se il duca Francesco vivesse". Un invito cui la Repubblica aderisce sollecita: ripartita la commissione alla volta di Venezia il ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] 'Italia.
Scoppiata ai primi di maggio del 1482 la guerra tra la Repubblica di Venezia e il duca di Ferrara Ercole d'Este, il F. l'altro neppure si trovavano direttamente agli stipendi della Serenissima.
Tuttavia il governo veneziano si guardò bene dal ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] e, soppressa questa nel 1794 dal governo della Serenissima che temeva ogni scritto che trattasse gli avvenimenti persone, pochi giorni prima che venisse approvata la costituzione della Repubblica, ammonì che "l'uomo dee adattarsi alla Religione e ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...