GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] s., 162; Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia (1761-1797), ibid. 1990, pp. 30, 37-39, Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, VIII, L'ultima fase della Serenissima, a cura di P. Del Negro - ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] interessi veneti, come si desume dalla lettera diretta dalla Serenissima al D. il 9 febbr. 1470.
Pochi mesi 229-257; E. Piva, La cessione di Ferrara fatta da Sisto IV alla Repubblica di Venezia (1482), con documenti, ibid., pp. 396-426; C. Perpolli ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] imperatore Alberto II per esprimere a nome della Repubblica i rallegramenti per la sua elezione e per confini tra i due Stati. Il duca non intendeva cedere nulla alla Serenissima e pretendeva di riavere Crema, Brescia e Bergamo. Niccolò V temeva che ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di verificare i "rolli" delle compagnie arruolate per la Repubblica, di controllarne l'equipaggiamento e di noleggiare i vascelli et nella valuta de gl'ongari posta a credito" della Serenissima, l'anziano segretario può vantare un servizio di oltre ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] .
Da Parma il B. passò a Torino. Nella lettera al serenissimo duca Carlo Emanuele di Savoia, con la quale si apre il , D. Pisani, forse da identificarsi con l'omonimo provveditore della Repubblica a Rocca d'anfo, F. Mendoza, forse da identificarsi con ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] marzo 1483 il suo nome risulta tra quegli ecclesiastici e consultori chiamati dalla Repubblica veneta a confermare - e con ciò legittimare - la decisione della Serenissima di appellarsi a un concilio generale in risposta all'interdetto scagliato dal ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] e non valga, perciò, pure per la Serenissima) - imbeuti col latte e persuasi dall'interesse , XXXII/1885 e LXXV/2638. Esame ist. pol. di cento soggetti della Repubblica, Ibid., Mss. Gradenigo Dolfin, 15, pp. 161-163; larelazione di Costantinopoli ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] , pp. 1-11) con una dedica sontuosa "al Serenissimo Signor Duca di Mantova et di Monferrato" Guglielmo Gonzaga e 1969 (con una "Introduzione sui costumi e il libertinaggio della Repubblica di Venezia tratta dal libro Storie intime di Venezia del Cav. ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] D. riesca ad individuarne "Pauttore" - la Serenissima addirittura desideri "si perdi Candia da sé, per "mali humori". Né si sparla solo di lui, ma anche della Repubblica. Il sospetto quest'ultima non intenda impegnarsi più che tanto nel puntellare ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] accompagnò a Parigi il padre, che era stato inviato dalla Repubblica in occasione dell'incoronazione di Luigi XIII; quindi intraprese la il G. auspicava un più diretto impegno della Serenissima, la qual cosa avrebbe facilitato la sua azione ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...