URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] competenze dei due. Diffidente, sospettoso il re della Serenissima, timoroso addivenga ad un "accordo" colla Porta. d'Aquileia", il cui patriarca Giovanni Grimani è in urto colla Repubblica. E da rimettersi al papa la "causa" del vescovo di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] al pontefice che il G. e, con lui, la Repubblica il cappello cardinalizio lo stanno attendendo da tempo. Alla reiterata richiesta Pio IV ribadisce la propria "volontà di consolar" la Serenissima, sin dove possibile. Purtroppo, nel caso del G., non ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] la geografia degli Orientali d’Italia, a causa della storia della Serenissima, che dal 1204 aveva dominio su una parte della Grecia. essendo la città di Brest in quel momento parte della Repubblica delle Due Nazioni (Regno di Polonia e Gran Ducato ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] pretesto) per spezzare la "fortuna" del Banchini. La Serenissima aveva diffidato chiunque dall'introdurre i Bianchi in città, "allevarsi si debbono innamorati di giustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui oratori". Con questo scritto ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] del duca di Parma: l'Orazione Epicedica per Madama Serenissima Margherita Medici Farnese fu pubblicata nello stesso anno a vigoroso nel sostenere il dovere assoluto di occuparsi della propria repubblica (cioè del proprio monastero). A S. Benedetto di ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] . Tra il 1657 e il 1660 si adoperò a favore della Repubblica di Venezia per ottenere dal papa aiuti in denaro e in armi decreto di espulsione della sua Istoria dal territorio della Serenissima. Il suo atteggiamento non intendeva nuocere alla posizione ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] e, soppressa questa nel 1794 dal governo della Serenissima che temeva ogni scritto che trattasse gli avvenimenti persone, pochi giorni prima che venisse approvata la costituzione della Repubblica, ammonì che "l'uomo dee adattarsi alla Religione e ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] a Roma, Paolo Paruta, l'operato della Serenissima non poté essere difeso adeguatamente. L'ipotesi di tra Enrico IV, Filippo II e la Sede apostolica proposta dal p. A. G. alla Repubblica di Venezia, in Riv. stor. italiana, LXXV (1963), pp. 477-537; D. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] marzo 1483 il suo nome risulta tra quegli ecclesiastici e consultori chiamati dalla Repubblica veneta a confermare - e con ciò legittimare - la decisione della Serenissima di appellarsi a un concilio generale in risposta all'interdetto scagliato dal ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] il 18 genn. 1434 si era recato fuori di Basilea per accogliere gli ambasciatori della Serenissima. nel gennaio 1436 informò premurosamente la Repubblica della minaccia di interdetto su di essa incombente se non si fosse sottomessa alle volontà del ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...