BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] rifiutò la direzione della Scuola archeologica italiana di Atene, resasi disponibile dopo l 43) dalla quale si dimise durante la Repubblica di Salò, (ibid., pp. 107 s di un mondo in crisi, crisi economica e sociale, di cui vengono indagate le cause (La ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] da Milano, di fronte alle autorità della Repubblica cisalpina, con la necessità di "…non e la Restaurazione, la posizione sociale del C. gli permise ancora Lombardia, Milano 1965; L. V. Meeks, Italian Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, ad ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] li avviò a un uso pubblico e sociale, come il collegio gesuita di Brera , con l’avvento della Repubblica Cisalpina, venne rimosso dalla carica 18, 21-23, 29; A. Annoni, P. G., in Enciclopedia Italiana, XXVII, Roma 1935, pp. 206 s.; E. Filippini, G. P ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] governo provvisorio della Repubblica Cisalpina e sensibile lo studio si tradusse nel suo "teatro sociale" (Valli, 1995, p. 47).
Sempre 1830, pp. 323 ss.; Id., Intorno all'indole della letteratura italiana nel secolo XIX…, Pavia s.d. [ma 1830], pp. ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] democratico della Repubblica senese: negli Diana, IX (1934), pp. 214-267; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, pp. 39 s.; E. Carli, La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel Primo Quattrocento, Torino ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] era ricca in quegli anni densi di eventi e cambiamenti sociali e culturali – dalla pubblicazione del Cristo si è fermato del presidente della Repubblica, prese parte alla IV Mostra nazionale d’Arte FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] profonda crisi, a livello economico e sociale, che investì la nobiltà veneziana, il 1852; Quattro lettere d'illustri italiani al cav. A. D., Venezia 1847, pp. 5-17; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1855, pp. 104-109; L. ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] L. Venturi in antitesi al "realismo sociale" e all'"astrattismo concretista" (del il premio nazionale del presidente della Repubblica per l'Accademia di S. (catal.), Trieste 1946; L. Venturi, Otto pittori italiani, Roma 1952, pp. n. n.; L. Venturi ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] legarlo invece ad una problematica sociale di più vaste dimensioni: realizzazioni, il Palazzo del governo della Repubblica di San Marino (1894), i un'aderenza positiva allo sviluppo della cultura italiana e nello stesso tempo non contenevano in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per soddisfare le istanze dei ceti sociali emergenti. G. si accosta era recato, ospite onoratissimo della Repubblica, aveva mostrato l'intenzione di 1996; D. Franklin, Rosso in Italy, the Italian career of Rosso Fiorentino, New Haven-London 1994 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...