L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in edifici sacri e opere sociali. Nel sesto decennio del l’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, Roma 2001, pp. 279-325.
66 C. 165; S. Lariccia, Interesse della Repubblica e interesse delle confessioni religiose in ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Se ne riscopre la fisicità, umiliata e mortificata quando la Repubblica romana costringe Pio IX a fuggire a Gaeta o quando risorsa cui la storia italiana potrebbe ancora attingere, e non irridere.
Note
1 G. Rumi, Santità sociale in Italia tra Otto ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] sono fratelli gemelli, e i protestanti italiani di oggi – proprio come la loro Repubblica – sono figli di quella storia. protestante
Qual è il posto della religione nel sistema politico e sociale dell’Italia? È evidente che esso non somiglia a quello ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] sociale' iniziati dalla scuola di Henri Tajfel (v., 1982).
In Italia un campo di ricerca dedicato allo studio del nazionalismo e dei conflitti etnici non si è ancora affermato, sebbene gli studi sul nazionalismo e sull'identità nazionale italiana ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Roma-Bari 2003; G. Sale, Dalla monarchia alla repubblica. Santa Sede, cattolici italiani e referendum, Milano 2003; R. Sani, Da De Costituzione. I cattolici e la rinascita della democrazia, «Aggiornamenti sociali», 56, 2006, pp. 339-410.
50 Ibidem.
51 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] interessare spezzoni della classe dirigente italiana a livello politico, sociale, economico: si pensi all e vescovi nello Stato unitario. Dal secondo Ottocento ai primi anni della Repubblica, in Storia d’Italia. Annali, 9, Chiesa e potere politico dal ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] contestazione dell'ordine sociale e politico che Carafa, Apologia alla relatione fatta dal Navagero alla Repubblica veneta di Papa Paolo IIII e Vita di inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, "Rivista Storica Italiana", 95, 1983, pp. 5-62 (ora ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] esilio in Grecia. Nel 1848-1849 aveva lottato per la Repubblica di Venezia, ricoprendo per alcuni mesi il ruolo di ministro stato fissato nel Programma sociale dei cattolici italiani redatto dall’Unione per gli studi sociali di Toniolo e accolto ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] modello ecclesiale a cui riferirsi.
La dimensione unitaria maturata dalla Chiesa italiana, dopo la catastrofe della Seconda guerra mondiale, si fondava sulla sua forte presenza nel tessuto sociale e sul presupposto che l’Italia, per la sua storia e ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le israelitica di Recanati con altre comunità italiane, ben coscienti del valore dei pp. 426-430, 455 s., 634-640; A. Liberati, La Repubblica di Siena e s. G. da C., in Bull. senese di storia ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...