Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] signoria degli Scaligeri, di Pandolfo III Malatesta e dei Visconti. Annessa da Venezia nel 1428, nel marzo-novembre 1797 si costituì in Repubblica indipendente, entrò poi nella Repubblica Cisalpina e nel Regno d’Italia (1805). Nel 1815 fu integrata ...
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Città della Lombardia. Abitata forse, in un primo tempo, dai liguri, divenne nel corso del 4° sec. a.C., il centro dei galli cenomani. Quando questi, nel 225 a.C., si sottomisero ai romani, B. costituì il più importante punto d’appoggio per l’espansione romana nella Gallia transpadana, e sotto Augusto ... ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli anni immediatamente successivi alla sua discesa in Italia per l'incoronazione imperiale. Nel primo ... ...
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G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di origine ligure, B. divenne capoluogo dei Galli Cenomani nel sec. 4° a.C.; fedele alleata di Roma nella guerra ... ...
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(Brixia)
Adolfo Cecilia
Pier Vincenzo Mengaldo
La città lombarda è citata in If XX 68 Loco è nel mezzo là dove 'l trentino / pastore e quel di Brescia e 'l veronese / segnar poria, s'e' fesse quel cammino. Diversi sono i pareri intorno alla posizione esatta del loco. Interessante è quanto dice il ... ...
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La popolazione residente del comune, pari a 123.332 ab. nel 1936, è salita a 142.059 nel 1951, e negli ultimi sette anni è aumentata in modo più cospicuo toccando i 160.425 ab. alla fine de1 1958. Nel 1951 l'agglomerato urbano raggruppava 110.224 ab., imponendosi come la città più popolata della Lombardia, ... ...
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Ha sofferto, durante la guerra, 11 bombardamenti dei quali, più gravi, quelli del 13 luglio 1944 e del 2 marzo 1945 che hanno prodotto forti danni nei quartieri centrali. Circa 35 mila furono i vani devastati o gravemente colpiti (circa 15% di quelli che esistevano anteguerra). Tra le opere d'arte caddero ... ...
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La città moderna, abbattuta la cinta muraria, si estese in vasti quartieri industriali, e iniziò un radicale rinnovamento del suo centro. Nel 1929, dopo che era stato approvato e reso esecutivo il piano regolatore, l'amministrazione fascista del comune iniziò le demolizioni di una zona nella quale l'area ... ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 m. sul mare, dove questa s'incontra con l'importante strada pedemontana che segue le ultime pendici ... ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] («La caduta di Macias Guili», 1993), ambientato nell’immaginaria Repubblica di Navidad nei mari del Sud, dove l’esistenza umana Tokyo. Tra i pionieri spiccano Naganuma Moriyoshi, che studiò a Venezia, e Ogiwada Morie, che si formò a Parigi. In ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...]
Prima del 1579, quando con l’Unione di Utrecht sorse la repubblica delle Province Unite dei P., le vicende del territorio costituente l’ Leida e, a Utrecht, con J. van Scorel, che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] collegò di fatto con la grande lega cristiana insieme al pontefice, a Venezia, a Mattia Corvino e al re di Napoli e il 10 una nuova Costituzione, la Romania divenne formalmente una repubblica popolare; nello stesso anno, nazionalizzate le grandi ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] uno dei massimi empori del commercio internazionale, soppiantando Venezia e Genova.
La monarchia portoghese era ormai così II, nel 1910 fu deposto da una rivoluzione che proclamò la repubblica. Un governo provvisorio, guidato da J.F.T. Braga, varò ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] (durata sino al 1918), che comportò una lotta con Venezia, durata tre secoli, per il dominio della Dalmazia. L della nuova denominazione di "Ungheria" in sostituzione di "Repubblica di Ungheria", limitazioni ai poteri della Corte costituzionale ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] romano (fig. B) venne in uso negli ultimi anni della repubblica. Il primo costruito in pietra a Roma fu quello di Pompeo in uso sia a corte sia in piazza (feste carnevalesche a Venezia ecc.) era richiesto da spettacoli ad azione centrale. Le assise ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] e discriminazioni. Dal 1993, dopo anni di isolamento per la sua politica dell’apartheid, la Repubblica S. ha partecipato alla Biennale di Venezia (Hlungwane, Kriel, Koloane, Mabasa, Bester, Kentridge, P. Siopis, K. Nel, K. Geers). Altre visioni dell ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] guerra a fianco degli Alleati. Dopo la proclamazione della repubblica (1946) e l’elezione di un’Assemblea nazionale, il n. 1956) che ha rappresentato la Bulgaria alla Biennale di Venezia del 1993.
A causa della difficile diffusione di mezzi video e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] In alcuni paesi, tuttavia, la condizione degli E. si mantenne tollerabile: così, dal territorio della Repubblica di Venezia essi non furono mai totalmente scacciati; in Toscana godettero di particolare protezione; le loro attività commerciali furono ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...