GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] 1483 il G. operava a Brescia, città nella quale risiedette stabilmente e definitivamente. Il passaggio di Brescia alla Repubblica di Venezia fin dal 1426 non dovette, inoltre, certo favorire l'interscambio di maestranze con la Milano sforzesca.
Resta ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] ; forniva quindi i disegni per le litografie dei Costumi veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo Marcowich (Venezia 1845-46). Al 1846 devono risalire (Da Schio) le due grandi tele con la Notte e la ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] città di Firenze, che doveva servire come sigillo della Repubblica (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni della Signoria lo stretto legame con il fratello Francesco delle Opere, morto a Venezia nel 1496, "il quale lui sempre ebbe in luoco di padre ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] di Bologna e il castello di Konopiště a Benešov, nella Repubblica Ceca, è stato ricomposto da Federico Zeri (1976), Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 55-57; A. Tambini, Un pittore veneziano a Imola: F. di B. P., in Paragone, XXXV (1984), 415, pp ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] al 1989, all’Istituto universitario di architettura di Venezia (IUAV) presso la cattedra di composizione tenuta da ); F. Erbani, I. P., i giardini e la storia, in La Repubblica, 17 agosto 2007; P. Pera, Giardiniere metropolitano, in Il Sole 24 Ore ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] storica del futurismo (curata da G. Ballo) alla XXX Biennale di Venezia, partecipò con due dipinti del 1916, Dietro il cancello (catal., .
Dopo l'8 sett. 1943 il M. aderì alla Repubblica sociale italiana e combatté come ufficiale di milizia (F. Grisi ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] e il 1849, fu un ardente patriota. Si distinse nella difesa della Repubblica Romana meritando una medaglia d'argento al valore.
Nel 1852 tornò a Venezia, dove frequentò il corso di estetica dell'Accademia riportando lusinghieri giudizi. Nello stesso ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] 92; F. Bartoli, Notizie delle pitture, sculture ed architetture…, I, Venezia 1776, p. 171; A. Da Morrona, Pisa illustrata (1787-93 quadri fatte a Perugia dalla Francia ai tempi della Repubblica e dell'Impero, in Giornale di erudizione artistica, VI ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] viaggiante della caricatura - che si tenne a Roma, Venezia, Milano e Torino - il G. si stabilì a 1993; M. Nelrotti, I graffi di Gec tra futurismo e realismo, ibid., 4 dic. 1993; G. Martina, Gec, la matita graffiante, in La Repubblica, 3 dic. 1993. ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] dell'8 sett. 1943 si rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò; fu quindi preso prigioniero dai Tedeschi e Severini), alla galleria Simone Heller di Parigi nel 1957 e al Cavallino di Venezia l'anno seguente.
Il G. morì a Torino, il 7 giugno 1958. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...