Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo.
La rivalità con pisa e venezia
La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa [...] della R. di G. sul Tirreno. Il conflitto con Venezia, invece, durò sino al 14° sec., quando i genovesi in Africa settentrionale.
Consoli, podestà e dogi
La storia politica della Repubblica fu segnata nel corso dei secoli da un'estrema instabilità a ...
Leggi Tutto
Negli antichi Stati italiani, alto funzionario del governo. Il titolo trovò larghissima applicazione nell’amministrazione civile, soprattutto nella Repubblica veneta, dove si ebbero, in particolare, il [...] i p. alla sanità (1485), il p. sopra i feudi, i p. sopra li luoghi inculti (1556)
Nell’amministrazione militare, specie a Venezia e a Firenze, p. del campo fu detto l’ufficiale che doveva provvedere, in tempo di guerra, il necessario alle truppe. Il ...
Leggi Tutto
(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] provincia di Belluno, del Friuli e della Venezia Giulia, dell’Istria, annesse di fatto al Terzo Reich. Il nuovo governo si insediò nei pressi di Salò, sul Lago di Garda (da cui la denominazione Repubblica di Salò), mentre i ministeri furono dislocati ...
Leggi Tutto
Famiglia riminese. Le sue origini storiche risalgono al capostipite, Malatesta, ricco proprietario terriero del Montefeltro, ricordato in un atto di acquisto di terre (1136). Inurbatasi presto, la famiglia [...] poi Pandolfo V (v.), sotto la minaccia di Cesare Borgia, rinunciò a Rimini a favore di Venezia in cambio di un appannaggio nel territorio della Repubblica (1503), mentre gli altri Malatesta, specie dopo la lega di Cambrai, accettarono la dominazione ...
Leggi Tutto
zecchino Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] granduchi di Toscana che rinnovarono il fiorino con lo z. gigliato, dalla Repubblica di Genova nel 1718 con i tipi di S. Giorgio e poi Veneto si ebbe lo z. detto dell’incoronazione del 1838. A Venezia al principio del 17° sec. fu emesso lo z. d’ ...
Leggi Tutto
Antica famiglia toscana, originaria di Signa; ne è considerato capostipite un Pandolfino di Rinuccione, notaio a Signa, che combatté coi guelfi di quel comune nella battaglia di Montaperti (1260). Alla [...] ambasciatore presso gli Aragonesi di Napoli (1450), la Repubblica veneta (1454), la curia romana (1455); Agnolo valente capitano all'assedio di Firenze del 1530, ambasciatore mediceo a Venezia (1545-49), Ferrara (1550), presso l'imperatore (1551-55 ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia di Forlì, nota dapprima col solo cognome de Calboli (dall'omonimo castello nell'Appennino Tosco-Romagnolo, di cui ebbe la signoria), poi, dal nome di un Pauluccio, condottiero (metà sec. [...] con un Francesco (1382), che donò tutti i suoi beni alla repubblica di Firenze. Dal fratello di Raniero, Guido, nacque Fulcieri (m. 58-66). Da Fulcieri discesero poi i quattro rami di Venezia, Ravenna, Ferrara e Forlì, quest'ultimo reso illustre nel ...
Leggi Tutto
Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] acquistata in quell'occasione gli fruttò importanti incarichi diplomatici da parte di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò per conto di Venezia alle trattative con Maometto II. Fu in relazione con i maggiori umanisti italiani ...
Leggi Tutto
Uomo politico e diplomatico veneziano (Venezia 1500 - ivi 1573). Alternò importanti incarichi all'interno dello stato a un'intensa e proficua attività diplomatica. Fu capitano di Brescia (1530 e 1552) [...] (1535), podestà di Padova (1562-63), procuratore della Repubblica (1570), provveditore generale in Candia (1571), ma soprattutto, di un più ambizioso progetto di rinnovamento dello stato veneziano. Come diplomatico fu, tra l'altro, ambasciatore ...
Leggi Tutto
stola Nell’antichità, per i Greci, l’abito in genere; presso i Romani un abito lungo, fornito di pieghe, indossato dalle donne sopra la tunica intima (camicia) e sotto la palla (mantello). Nella liturgia [...] (diritti di s. nera), oggi sostituite da libere elargizioni.
Ordine della s. d’oro Ordine cavalleresco della Repubblica di Venezia, istituito per ricompensare eminenti servizi resi allo Stato. Distintivo dell’ordine era una s. di broccato d’oro ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...