Diplomatico tedesco (Kemberg, Sassonia, 1875 - Plötzensee 1944). Nel ministero degli Esteri dal 1901, durante la Repubblica di Weimar fu ministro a Teheran (1923) e a Bucarest (1931). Ambasciatore a Mosca [...] (1931-41), preparò il patto di non aggressione tedesco-sovietico del 1939 e fu poi contrario a un conflitto armato con l'URSS. Membro dell'opposizione antihitleriana durante la guerra, fu giustiziato dopo ...
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Uomo politico e scrittore di economia (Castagneto, Modena, 1724 - Ferrara 1799); membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato [...] da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). La sua Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), ricca di notizie, ha importanza anche dal punto di vista teorico specie per le considerazioni ...
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Generale e uomo politico boliviano (Santa Cruz de la Sierra 1795 - ivi 1859), presidente della Repubblica dopo le dimissioni di A. J. Sucre (1828-29). Nel 1839, alla caduta di A. Santa Cruz, si proclamò [...] dittatore; deposto (1841) da J. Ballivián, a sua volta spodestò il rivale (1848), ma il suo governo cadde poco dopo per opera di Manuél Isidoro Belzú ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] 1343-1388, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XII, 2, a cura di E. Pastorello, pp. 16 s.; Le deliber. del Consiglio dei XL della Repubblica di Venezia, a cura di A. Lombardo, II, Venezia 1958, nn. 376, p. 112; 387, p. 117; 394, p. 120; 400, p. 122; 476 ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] (DC, PSDI, PLI; DC, PSI, PRI), presidente del Senato dal luglio 1983, nel giugno 1985 fu eletto presidente della Repubblica. Negli ultimi anni del suo mandato ha interpretato in modo più attivo il ruolo politico-istituzionale del capo dello Stato ...
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Patriota corso (Talasani 1663 - Napoli 1748). Di nobile famiglia, dopo aver militato al servizio della repubblica di Venezia, fu il 22 dic. 1730 acclamato capo dei ribelli corsi e vinse più volte le truppe [...] inviate dall'imperatore Carlo VI a sostegno del dominio genovese sull'isola. Imprigionato a tradimento poco dopo la firma della pace di Corte e deportato per breve tempo a Savona (1732), si rimise ben ...
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Scrittore tedesco (Mittweida 1926 - Lipsia 2013). Ostacolato, fino a subire gli arresti, dalle autorità della Repubblica Democratica Tedesca, nel 1981 si trasferì a Osnabrück. Nei suoi romanzi in stile [...] realistico, segnato dall'ironia, ha rappresentato la vita quotidiana nella provincia sassone, nella sua banalità e asprezza. Tra le opere, ricordiamo: Es geht seinen Gang oder Mühen in unserer Ebene (1978); ...
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Antica famiglia veneziana, che con particolare continuità si distinse nella vita politica e militare della Repubblica: tra i suoi membri si ricordano Giacomo Antonio (m. dopo 1463) vittorioso in campo, [...] nella prima metà del sec. 15º, contro i Visconti; il doge Niccolò (v.); Giacomo, generale da mar, distintosi nella guerra di Ferrara e nelle acque dell'Adriatico, caduto nell'impresa di Gallipoli (1484) ...
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Governatore veneziano di Cipro (Venezia 1523 - Famagosta 1571); dopo aver ricoperto varî uffici interni della Repubblica veneziana, era governatore di Cipro quando i Turchi sbarcarono nell'isola (giugno [...] 1570). Caduta Nicosia, dopo una resistenza eroica di alcuni mesi a Famagosta fu costretto ad arrendersi (agosto 1571) e sottoposto a tremende torture (taglio delle orecchie, scorticamento) che ne causarono ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] incarico di recarsi a Parigi e a Londra per ottenere un prestito, comprare armi e guadagnare alla causa della Repubblica gli ambienti politici delle due capitali. Il 25 aprile 1849 fu protagonista di un’altra missione, a Civitavecchia, presso ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...